Quando ho cominciato questa nuova rubrica, sapevo che avrei conosciuto tipi strani, malati della proprie auto e collezionisti ben più che eccentrici, ma non avrei mai immaginato che avrei trovato così tanti tipi giusti, da essere in grado di raccogliere materiale per almeno tutto il 2016, in 2 sole settimane. Esattamente il giorno stesso che ho preparato il mio piano di lavoro ho preso appuntamento con Mister X, ex compagno di studi, il quale appena ha saputo che ero interessato alla sua JDM, non ha perso tempo e si è fatto trovare davanti a casa mia per una chiacchierata che non scorderò mai.
Ricordo bene che il suo sogno sono sempre state le auto giapponesi, con quel fascino esotico e quella rarità ben superiore rispetto alle classiche supercars europee, che a Dubai, non mancano di certo. Ed ovviamente l’ha coronato circa 4 anni fa, acquistando una bellissima Skyline R33, quasi completamente originale. Da quel giorno, la sua missione è stata quella di renderla unica, come ha sempre voluto e pianificato. Oggi mi racconta come non sia praticamente nemmeno rimasto un bullone di quelli che Nissan ha messo in fase di produzione: le modifiche non sono però invasive e nemmeno troppo visibili ad uno sguardo disattento, infatti gran parte del lavoro è avvenuto sotto la carrozzeria, partendo da un nuovo differenziale a slittamento limitato, l’installazione del dispositivo Super HICAS (4 ruote sterzanti, opzionabile soltanto su alcuni modelli) ed un 6 cilindri rivoltato come un calzino ed in grado di erogare circa 560/580cv sulle sole ruote posteriori. Internamente, l’abitacolo è stato ridotto all’osso – “Quando guido la R33 voglio sentirmi come se fossi in pista, non mi interessa il comfort. Per quello ho altre auto.” Freno a mano con leva idraulica, sedili a guscio e nessun impianto stereo e tantomeno aria condizionata: in compenso è stata verniciata bianca (era verde), per assorbire meno il calore del sole.
Va avanti a parlare senza nemmeno prendere fiato e mi racconta come ha imparato ad intraversarla, a raggiungere il limite dell’auto e delle proprie capacità. Insomma, questa Skyline rappresenta molto più che una semplice JDM con un rapporto peso/potenza da stracciare le budella. Rappresenta i progetti di un bambino che finalmente si sono concretizzati. Inseguite i vostri sogni, perché una volta realizzati, la vita è più bella.
Testo di Al Kazhafa