COOL & VINTAGE
FREEDOM ON WHEELS
A cura di Alessandro Marrone
Un’automobile rappresenta per molte persone un semplice strumento per rendere possibili spostamenti altrimenti troppo lunghi. Per una ristretta cerchia sono invece la massima espressione della libertà, a prescindere che si tratti di una filante supersportiva o di una più comune vettura adatta anche per portare con sé i compagni di viaggio ideali. Esatto, il viaggio sembra essere uno dei punti focali di ogni discorso che ruota attorno al mondo dell’auto nel preciso momento in cui si lasciano perdere dettagli come consumo carburante, capacità di carico o emissioni di anidride carbonica. Guidare per il puro piacere di farlo, puntare verso una destinazione con lo scopo di godere ogni singolo chilometro che ci divide dalla meta. Sono punti di vista che ogni vero fanatico custodisce gelosamente dentro sé, con la speranza di poter condividere questi momenti con altre persone che abbiano lo stesso ed apparentemente semplice obiettivo: guidare.
Ma se è facile immaginare una rumorosa supercar scatenare i propri cavalli su qualche epica strada di montagna, è altrettanto emozionante farlo al volante di un veicolo che ci ricorda la nostra infanzia, magari proprio quel momento in cui dentro di noi si è accesa improvvisamente quella scintilla che ha messo in moto tutta una serie di conseguenze che ci hanno portato qui, adesso. Iconica, indistruttibile e soprattutto inarrestabile, 70 anni fa Land Rover ha dato vita ad uno dei più emozionanti fuoristrada mai esistiti ed oggi, grazie ai ragazzi di Cool & Vintage non è soltanto possibile restaurare o ricondizionare il vostro “best 4x4xfar”, ma personalizzarlo e renderlo un autentico oggetto di stile che trasuda vintage da ogni poro e che anche con un semplice sguardo sembra vi inciti a prendere il minimo indispensabile, salire a bordo e dirigervi chissà dove. Ma questa volta avere una destinazione non è poi così importante, quello che conta è scrivere una bellissima avventura ed entro la fine dell’intervista sono sicuro che anche voi sentirete un disperato bisogno di seguire le orme di Ricardo Pessoa, fondatore e CEO del brand portoghese che ha come obiettivo quello di mettere a disposizione esperienza e passione e permettervi di concretizzare i vostri sogni on the road.
Abbiamo incontrato i ragazzi di Cool & Vintage e siamo riusciti a strappargli un’interessante intervista, cercando di non rubar loro troppo tempo, dato che hanno lavoro sino al primo trimestre 2019 incluso.
Cos’è “Cool & Vintage”? Qual è stata la scintilla che ha dato il via a tutto?
Coolnvintage è cresciuta naturalmente ed organicamente. Abbiamo cominciato come utilizzatori, esplorando il mondo in questo tipo di vetture. Avevamo bisogno di ripararle, ne abbiamo venduta qualcuna, comprate altre ed è successo. Un hobby divenuto professione dove il fuoristrada incontra design a base di steroidi e stile.
Perché LR Defenders?
Ricardo, il fondatore, imparò a guidare al volante di una Series 3 LWB a soli 7 anni.
Da quel momento in poi Land Rover ha rappresentato la libertà per lui. É lo stile iconico di questo fuoristrada. Un interruttore. Una relazione romantica che dura da una vita.
Qual è la filosofia dietro la vostra realtà?
Cercare di costruire esemplari il più puliti e minimal possibile, giusto con un pizzico di comfort. Vogliamo mantenere intatta la loro identità, rendendoli però più sfruttabili
Com’è il vostro “tipico” cliente?
Qualcuno sulla 40ina o 50ina, qualcuno che ha viaggiato e visto molto. Persone che stanno cercando qualcosa di non troppo vistoso ma di livello e che intendono utilizzarlo per trascorrere momenti di grande divertimento.
Restomods e vintage cars sembrano esser diventate una moda. Cosa ne pensate a proposito?
Poiché le auto stanno diventando computer di plastica senza anima è normale che questo aspetto cresca. Le persone erano abituate ad avere sentimenti verso le auto, adesso si stanno trasformando in semplici elettrodomestici.
Quali sono gli step della lavorazione? E che tipo di lavoro artigianale è previsto?
Circa 1.000 ore di lavoro per ogni singolo veicolo. i smantelliamo completamente sino all’ultimo bullone, poi restauriamo e rinnoviamo ogni minimo pezzo utilizzabile. Creiamo nuovi pannelli di alta qualità, li verniciamo ed assembliamo il tutto. L’intero processo si articola attraverso circa 6 mesi di lavoro.
Quanto interagiscono i futuri proprietari durante la lavorazione?
Moltissimo nella fase iniziale, quando si studia l’aspetto del risultato finito. In seguito si possono semplicemente rilassare e godere le foto di ogni step che inviamo loro.
Quanto tempo occorre per un restauro tipico? E quante auto riuscite a produrre in un anno?
Ne costruiamo circa 12 all’anno. Un restauro tipico comporta mediamente 6 mesi di lavoro, per lavorazioni più specifiche si può arrivare fino ad un anno.
Qual è stato il lavoro più impegnativo che vi è stato richiesto?
Ne abbiamo avuti parecchi. Solitamente i più impegnativi provengono dall’Arabia Saudita, dove alcuni clienti non vogliono rinunciare a comfort e tecnologia, ma cerchiamo ugualmente di mantenere pulito l’aspetto estetico. A volte è davvero difficile nascondere tutta quella roba.
Siete mai stati (dai, è ovvio) in viaggio con uno dei vostri Defender?
Abbiamo guidato gran parte dell’Africa, Europa e Nord America.
Qual è la vostra ricetta per il road trip definitivo?
Nessun piano e viaggiare leggeri. Non preoccuparsi troppo, alla fine andrà tutto per il meglio.
Se doveste mai lavorare su un altro modello, quale sarebbe?
Qualche Alfa o Mini del passato.
Cosa ci dobbiamo aspettare da Coolnvintage per i prossimi mesi/anni?
Siamo cresciuti e ci siamo evoluti non necessariamente nel modo più logico. Continueremo a farlo. Non credo potrei predire che direzione prenderemo, ma sarà bello scoprirlo insieme.