3 Cabrio Sportive Che Sanno Ancora Dire La Loro
PER DIVERTIRSI, SVOLTARE QUI.
Testo di Richi Mackie
Ogni mattina, al nostro risveglio, volgiamo lo sguardo al cielo ringraziando per l’esistenza delle compatte sportive, autentiche bombe su ruote che costano un quinto e non hanno nulla da invidiare alle esotiche supercar da poster. Va pure sottolineato che disponendo di un corpo vettura compatto ma pur sempre pratico, le hot-hatch rappresentino un compromesso ideale anche per gli spostamenti che non richiedono un utilizzo brutale dell’acceleratore, risultando compagne di vita praticamente perfette. Ma cosa possiamo fare se non possiamo proprio rinunciare a quella tipica immagine da auto bassa, magari con il motore posizionato dietro la schiena, con la possibilità di guidare con il vento tra i capelli e respirare appieno quel “sense of occasion” che trasforma ogni più semplice spostamento in qualcosa di speciale? Vi hanno detto che sia impossibile trovare una soluzione, ma si sbagliano!
Abbiamo scelto tre esempi di sportive che vengono a casa per poche migliaia di Euro, che richiedono bassi costi di mantenimento, ma che oltre ad essere scelte lontane dalle più tradizionali Mazda MX-5, BMW Z3/Z4, Mercedes SLK e Audi TT, saranno anche il modo ideale per suscitare curiosità ogni volta che vi fermerete per un caffè, una foto, o più semplicemente per ammirare il panorama nel quale la vostra fedele cabrio con 2 posti secchi vi avrà saputo accompagnare.
LOTUS ELAN (1989-1994)
Introdotta nel 1989 e prodotta sino al 1994, la seconda generazione di Lotus Elan fu un modello alquanto controverso, principalmente per il fatto che disponga della trazione anteriore. Per il resto ci troviamo di fronte ad una roadster in perfetto stile Lotus e quindi con il peso ridotto all’osso (997 kg), due posti secchi e un piccolo 4 cilindri turbocompresso di derivazione Isuzu da 1.6-litri e 132 cavalli per 142 Nm di coppia, che nella versione più potente da 167 cavalli consentiva un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 7,2 con una velocità massima di 220 orari.
La Elan S2 non ottenne il successo sperato e nonostante presentasse una ottima maneggevolezza, soprattutto nel misto stretto, il fatto di essere soltanto disponibile con trazione anteriore metteva in ombra le capacità su strada e su pista offerte dal peso contenuto e dalle dimensioni ridotte, le quali abbinate al cambio manuale a 5 rapporti rendono ancora oggi la Elan una tra le più piccole ed economiche sportive che possiate comprare. Prezzi a partire da poco più di € 8.000.
MG F (1995-2001)
Nonostante la successiva TF possa essere più appetibile, sia meccanicamente che per un’estetica più moderna, la MG F è il modello che sceglieremmo per un weekend con il vento fra i capelli. Prodotta dal 1995 al 2001, la piccola due posti fu la risposta del gruppo Rover alla inarrivabile Mazda MX-5. Ad un peso contenuto e di poco superiore ai 1.000 kg, la F abbina un motore a 4 cilindri da 1.6 o 1.8 cc, quest’ultimo senza dubbio il più appetibile, poiché con 120 cavalli di potenza permetteva di accelerare da 0 a 100 km/h in 9,2, sfiorare i 200 all’ora, ma soprattutto muoversi in scioltezza tra le curve.
Penalizzata da qualche problema di affidabilità, va detto che i ricambi e i costi di mantenimento sono piuttosto bassi, quindi non si tratta di nulla di insormontabile. La MG F ha un look simpatico, personale e che oggi – a distanza di 25 anni dalla sua nascita – la rende subito riconoscibile in mezzo a qualsiasi altra vettura, riuscendo nella difficile impresa non totalmente compiuta a suo tempo e farsi finalmente accettare dagli appassionati, nonostante non sfoggi prestazioni da capogiro e con un costo che parte da circa € 5.000.
TOYOTA MR2 (2000-2005)
Nel 2000, la nuova MR2 non si discostava molto dal modello precedente, se non per la voglia di sfoggiare un design molto moderno e con linee che enfatizzavano un look allegro e spensierato, proprio quello che una piccola cabrio dovrebbe sempre essere. La MR2 pesa poco più di 1 tonnellata, ha due posti e un 4 cilindri montato dietro alle spalle di guidatore e passeggero, un 1.8 da 140 cavalli e 170 Nm di coppia, abbinato ad un cambio manuale a 5 o 6 rapporti. Nel 2002, Toyota aggiorna la sua piccola roadster con piccole ma interessanti migliorie estetiche, un abitacolo più curato, nuovi cerchi a 16 pollici al posteriore e un’aerodinamica rivisitata.
La MR2 impiega quindi 8 secondi per passare da 0 a 100 all’ora e raggiunge i 210 km/h di velocità massima, numeri interessanti, ma nulla in confronto alla fantastica guidabilità che la piccola Toyota sa regalare quando la strada si fa tutta curve. La produzione viene interrotta nel 2005, a causa degli scarsi profitti, ma se voleste portarvene a casa una, sul mercato dell’usato si parte da circa € 8.000. Non male per assicurarsi una vettura per nulla scontata, meccanicamente affidabile e sempre pronta a regalare chilometri di divertimento.