SUBARU FORESTER
SPIRITO LIBERO
Testo di Marco Rallo / Foto di Ilario Villani
Siamo oramai giunti quasi alla fine del ciclo vitale dell’ultima generazione di Subaru Forester e proprio in vista dei sostanziali cambiamenti che arriveranno con il nuovo modello abbiamo deciso di rinfrescarci la memoria e tornare al volante di quello che in listino risulta essere un veicolo inarrestabile, senza per questo perdere quel suo lato civilizzato che lo rende a tutti gli effetti un SUV incredibilmente in grado di tenere il passo di fuoristrada duri e puri. Ne è passata di strada dal 1997 – anno in cui fu presentato il primo modello – la Forester di allora rappresentava la più intima essenza Subaru, ma se cercate comfort di bordo, maneggevolezza e quella trazione integrale in grado di arrampicarsi sui muri, non rimarrete delusi nemmeno stavolta.
La Forester sarà anche cresciuta, o meglio dire maturata, ma il suo è uno spirito che si sente a suo agio immerso nella natura, non temendo di sporcare le gomme, le quali mantengono una misura di cerchio da 17 pollici, ideale per coniugare una notevole morbidezza in fase di marcia, ma abbastanza agili quando la strada lascia spazio a qualche sentiero sterrato. L’altezza da terra e gli sbalzi minimi sono uno dei suoi punti forti e grazie all’ottima trazione non si sente affatto la mancanza delle marce ridotte. Per quanto invece riguarda le discese più ripide o molto scivolose, ci si può avvalere dell’X-mode, dispositivo elettronico che gestisce in autonomia freno e frizione (automatica) in modo da consentirvi di lasciare che la vostra Subaru si occupi dei pedali evitando così l’eventuale bloccaggio delle ruote. La Forester ama l’avventura e con lei sembra proprio esserci un rapporto di complicità, dove durante la settimana ti accompagna ogni giorno da casa a lavoro e nel weekend è pronta per nuove avventure, per inerpicarsi su sentieri scoscesi dove l’unico rumore è quello della natura più incontaminata che sembra esistere anni luce rispetto al caos cittadino a cui siamo abituati.
Per essere un’auto in grado di mantenere la sua appetibilità occorre però saper far bene molte cose e in questo frangente il motore 2 litri da 4 cilindri dimostra un’ottima elasticità. Si tratta di un benzina, in attesa delle novità ibride ormai dietro l’angolo, non troppo parco nei consumi anche a causa dell’unico cambio disponibile, l’ormai famigerato CVT (a variazione continua), una trasmissione automatica che consente di muoversi tra i 6 rapporti (praticamente virtuali) anche tramite i paddle dietro al volante. Se sulla versione diesel provata qualche anno fa lo abbiamo trovato più indicato, su questa benzina si paga anche una potenza di soli 150 cavalli, la quale non basta per garantire alla Forester l’agilità che avremmo preferito su strade secondarie. La coppia di 198 Nm è molto in alto, a circa 4.200 giri, ma il peso complessivo si attesta sulla tonnellata e mezzo e questo è un altro notevole risultato se contiamo che stiamo parlando di un SUV di taglia medio-piccola, con trazione integrale, cambio automatico e tanto comfort a bordo.
Nell’abitacolo c’è spazio per cinque persone, il baule è capiente e il display touch permette di gestire il computer di bordo e il navigatore satellitare, il quale funziona bene nonostante presenti una grafica ormai in attesa di aggiornamento. Logico immaginare che non appena ho avuto la Forester tutta per me, la prima cosa che mi è saltata in mente sia stata quella di dare sfogo al mio desiderio di libertà e arrampicarmi dove nessun SUV oserebbe mai. Le tratte autostradali scivolano via nel più completo comfort di un cockpit sobrio e rifinito da pelle e pannelli morbidi e, fatta eccezione per qualche sosta extra dal distributore, giungo a quella che per molti rappresenterebbe la fine della strada. E’ lì che la Forester vi permette un utilizzo totale, affrontando sentieri impervi, un terreno coperto da ghiaia prima e da rocce poco dopo, abbastanza ostici da mettere in crisi fuoristrada ben più votati a questo tipo di utilizzo. Si arriva sino alla cima e si potrebbe andare anche oltre, ma da quassù la vista è talmente appagante che scendo e mi godo qualche attimo di relax lontano dai clacson impazziti della città. Ancora una volta la Forester rappresenta un’ottima vettura in grado di saper fare tutto ciò che una famiglia le possa chiedere, ma soprattutto dimostra di essere l’oggetto ideale per abbattere ogni barriera tra voi e quei luoghi incontaminati, che oggi più che mai sono la via di fuga da un mondo sempre più frenetico.
SUBARU FORESTER
Layout – Motore anteriore, trazione integrale
Motore – 4 cilindri 1.995cc
Trasmissione – cambio automatico CVT a 6 rapporti
Potenza – 150 cv @ 6.200 rpm
198 Nm @ 4.200 rpm
Peso – 1.521 kg
Accelerazione – 11,8 sec.
Velocità massima – 192 km/h
Prezzo – da € 31.900