5 Cose che Amo della Alfa Romeo 4C @thespeedbusters
Tra poco più di una settimana, sul numero di Febbraio di Auto Class Magazine, mi vedrete alle prese con l’Alfa Romeo 4C, una delle sportive più meritevoli degli ultimi anni. In pochi avrebbero scommesso sulla bontà di un progetto tanto ambizioso quanto inaspettato, ma dopo averla testata svariate volte ed averle dedicato una decina di giorni, spesi praticamente sempre alla guida, posso dire di aver capito che cosa vuole davvero significare la 4C per un appassionato di auto e soprattutto per gli appassionati della guida pura. Non intendo rovinarvi la sorpresa (l’articolo sarà condito con delle foto a dir poco stratosferiche), ma voglio comunque anticipare alcuni aspetti della piccola coupé italiana. Ecco 5 cose che adoro della Alfa Romeo 4C Coupé: (i dettagli e le 5 che non mi piacciono, le scoprirete sull’articolo completo)
1. È Bella come una Ferrari ma costa un quarto: la linea è azzeccata per ogni millimetro del proprio corpo sexy. Non sono un fan del recente stile Alfa e non mi vergogno a dire che la 8C non mi piace. In questo caso, l’allievo supera il maestro, con linee pulite ed omogenee. Una vera baby supercar.
2. I costi di gestione sono minimi: il vantaggio di avere un’auto che pesa meno di una tonnellata e che è spinta da un 1.750 turbo sono quelli dei costi di assicurazione, bollo e benzina, decisamente simili a quelli della Golf diesel di vostro cugino. Ma le somiglianze tra le due finiscono qui.
3. L’impostazione racing: niente servosterzo, abitacolo rumoroso, seduta con pochissime regolazioni e pedali come dei blocchi di marmo. Per molti potrebbero rappresentare un difetto, ma sono in realtà un omaggio allo spirito racing di un marchio che nel suo glorioso (e ahimé lontano) passato ha corso e vinto tanto.
4. Il sound: probabilmente il 4 cilindri più casinista mai sentito. Finestrino giù e radio spenta: tassativo.
5. Spingersi oltre i propri limiti: il grip è eccezionale ed istigarla al sovrasterzo richiede spazio e mente lucida. Con una semplice guida sportiva potrebbe quasi sembrarvi incline al sottosterzo, ma in realtà è la doppia natura della 4C. Prima di darvi il massimo vuole assicurarsi che siate in grado di saperla gestire. A quel punto, sarete responsabili di ogni vostra azione.