L’Auto da Corsa Inaspettata
Broadspeed Jaguar XJ12C
La si potrebbe definire come l’auto da corsa più inaffidabile della storia, ma così facendo, andremmo a sminuire le straordinarie qualità velocistiche di questa XJ12C, che più di ogni altra vettura da corsa di derivazione stradale, è riuscita a dimostrare che non sempre l’abito fa il monaco. Voluta e progettata dalla Broadspeed di Ralph Broad, team che prese parte nel campionato ETCC nel 1976, dopo aver ottenuto ampi successi nei vari campionati Touring sin dagli inizi degli anni ’60, la XJ12C era basata sulla elegante versione stradale. Il V12 era stato potenziato sino ad ottenere 550-cv, mentre le sospensioni, il corpo vettura, i freni ed il sistema di raffreddamento, erano stati rivisti per un utilizzo racing, stravolgendo quasi completamente lo scheletro del modello di partenza. Un look estremamente aggressivo e prestazioni eccezionali, non furono però in grado di renderla un’auto vincente, anzi, nonostante fu spesso in grado di partire dalla pole position e di macinare giri veloci, riusciva a stento a tagliare la linea del traguardo, sempre a causa di problemi meccanici: spesso dovuti alla pressione dell’olio. La maledizione della XJ12C continuò gara dopo gara, disintegrando le splendide performance che piloti come Derek Bell e Andy Rouse riuscivano ad ottenere, guidando questa vettura, nettamente più veloce delle BMW CSL e di tutte le altre avversarie. La British Leyland negò a questa vettura una terza stagione, proprio quando i problemi di affidabilità sembravano essere stati risolti. Peccato, perché la XJ12C ha comunque dimostrato che una grossa auto da quasi due tonnellate, se preparata e guidata dalle mani giuste, può essere un’estrema arma da pista.