Follie Da ‘Ring
Negli ultimi anni, le più tipiche e futili chiacchiere da bar, sono passate dallo 0-100 km/h al tempo sul giro all’Inferno Verde, il mitico Nürburgring. Nonostante un buon 90% non sappia che proprio tra quelle innumerevoli curve e quegli apparentemente interminabili 25km, oltre 30 anni fa, le F1, quelle che erano davvero da guidare e dove i piloti disponevano soltanto di un potente motore, enormi pneumatici e due attributi in mezzo alle gambe (a differenza della miriade di tecnologia del giorno d’oggi), sfrecciavano giro dopo giro alla ricerca di una delle più prestigiose vittorie del calendario di campionato. Oggi, ad esclusione delle gare di durata e di altre tappe per vetture a ruote coperte, la massima Formula si accontenta del vicino autodromo ed il vero e proprio ‘Ring è soprattutto preda di turisti e piloti provetti, ma anche delle Case automobilistiche che sfruttano l’ampiezza del circuito in questione e la numerose curve, al fine di testare i prototipi e le proprie vetture sportive. Sfortunatamente, come in tutte le cose belle, c’è sempre chi le rovina, come le voci di un possibile fallimento dell’autodromo (nonostante riscuota un notevole afflusso di visitatori), il timore dell’arrivo di noiosi limiti di velocità che dovrebbero scoraggiare la ricerca dei record sul giro (ma dai è una pista!) ed i sempre numerosi incidenti di chi si avventura con la ferma convinzione che averlo provato sulla PS4 potesse bastare a sfidare il circuito più duro al mondo. Ne abbiamo sentite di tutti i colori, dai proclami di record lap poi non mantenuti a dilettanti che scrivono libri su imprese compiute solo nella loro remota immaginazione e, sentor comune è quello che ci si stia un po’ stufando. Viviamo il Nürburgring per quello che è e diamo un freno alla lingua, che fa più danni di un incidente in fondo ad un rettilineo: c’è una pista completamente fuori dal tempo (e dalla concezione che si può avere oggigiorno per un circuito) e dove è semplicissimo poter girare, con la propria vetture o con una a noleggio. Godiamocelo e basta con discorsi da bar, che intanto la verità viene sempre a galla.