“Ci sono quei giorni in cui ti alzi dal letto al mattino e sai che la tua giornata sarà diversa dal solito: più speciale. Per me, avere l’occasione di guidare auto sportive è una vera fortuna, una manna dal cielo e ringrazio di essermi imbarcata in un’avventura che mi ha portata a Milano, abbandonando la mia amata Genova, il mare, gli amici, per coltivare un sogno che spero di poter portare avanti tutta la vita. La sera, dopo aver guidato queste automobili emozionanti, torni a casa con qualcosa in più, avendo imparato consapevolezza e quel briciolo di esperienza utile per diventare brave al volante e non semplicemente saper guidare. Ma non c’è mai stata un’occasione, nemmeno con pioggia o neve, in cui, guidando verso casa al volante della mia Golf GTI (MK VI) abbia desiderato l’auto d’altri! Non ho mai peccato, perché il rapporto che si è creato tra me e lei in tutti questi 6 anni è qualcosa che va oltre alle semplici prestazioni o al lustro di un marchio blasonato. La uso per andare al lavoro, farci la spesa,il trasloco, andare in ferie e persino passare qualche week-end tra i cordoli e sapete una cosa? Raramente ho visto i fari posteriori di qualcuno allontanarsi abbastanza dal muso della mia “Gitty”. Ecco perché non mi interessa guardare gli annunci di vendita ed ecco perché se mai fossi costretta a cambiare auto comprerei un’altra GTI VI, magari un’anniversary edition, ma di certo non cambierei. Non ora che siamo così in simbiosi e che ho imparato a conoscerla a tal punto da sapere varcare quel sottile confine tra i miei ed i suoi limiti”.