Tested: Bentley Continental GT V8 S
QUANDO IL V8 DIVENTA LA SCELTA RAZIONALE…
Di Alessandro Marrone
“Se il W12 è un cantante dall’ugola d’oro, questo V8 è un urlatore assetato di sangue. Un killer in pieno omicidio”.
Capita di rado definire un V8 da 521 cavalli (o volendo anche da 520 cv) come una scelta sensibile e matura. Ma se pensate che sino ad un paio di anni fa, tutte le Bentley, che fossero Continental GT o Flying Spur, potevano essere scelte con la sola opzione del 12 cilindri di origine Volkswagen, la disponibilità di un modello con un 8 cilindri, avrebbe dovuto offrire maggiore scelta ai clienti, soprattutto a quelli che avrebbero voluto fare un utilizzo più intenso di questo fantastico salotto su ruote, senza per forza dover essere dei goleador da fine settimana. Questo 4.0cc è praticamente lo stesso che trovate sotto al cofano della RS6 di vostro zio e non deve assolutamente essere visto come il capro espiatorio che svilirà la “B alata”, ma come un’opportunità, in un periodo che conosce più le parole downsizing, crisi, consumi ed emissioni, rispetto a passione, emozioni, velocità e rombo di motore.
Se le Formula 1 si sono rammollite, questa Continental GT sembra essere ancora più agguerrita della sorella maggiore: il V8 emette un costante ruggito, un urlo simile a quello di un assassino che sta infierendo sulla sua vittima. Un attimo dopo, disattiva letteralmente alcuni degli 8 cilindri, per tornare a casa in souplesse, limitando il consumo carburante e non dando nell’occhio. Fantastico, anche se non certo la prima cosa che andiamo a vedere in un’auto che deve emozionare, andare forte ed allo stesso tempo offrire quel lustro che Bentley e poche altre sono in grado di offrire. La V8 S ha 21 cavalli in più rispetto ad una V8 normale, minigonne laterali, ritocchi estetici ai paraurti anteriore e posteriore, nuove sospensioni con ammortizzatori regolabili e la possibilità di montare un impianto frenante carboceramico, utile se tenete conto che avete a che fare con una supercoupé da oltre 2 tonnellate. Il continuo confronto con la versione motorizzata W12 non vuole allontanarsi dalla mente, ma questa è una di quelle situazioni in cui la nuova arrivata (in questo caso la V8) ruba la scena all’altra e rende quasi “inutile” desiderare di più. La trazione integrale gestita attraverso il cambio automatico ZF ad 8 rapporti, mette a terra 680Nm di coppia, disponibili non appena premete l’acceleratore. La tenuta di strada è superba, nonostante il peso e le dimensioni da buona forchetta, la Conti GT V8 S si comporta come una ballerina di latino americano: si muove a destra ed a sinistra, veloce, sinuosa e senza farvi smanettare tra paddle al volante o controsterzi. Ovvio, se arrivi troppo forte affonderai il muso nell’asfalto come se fosse gelatina, ma dopo aver trovato la giusta sintonia con il rapporto peso/potenza, il feeling diventerà un tutt’uno con quel pazzesco ruggito, enfatizzato dallo scarico sportivo dietro alla testa degli occupanti posteriori.
Non è facile unire prestazioni da supercar con la comodità ed il look di un mega yacht: l’abitacolo ha subìto un semplice aggiornamento rispetto al perfetto cockpit che conosciamo bene. Cuciture a vista dello stesso colore della carrozzeria, volante sportivo a tre razze, infotainment (forse un po’ lento rispetto a quanto potevamo aspettarci) ed un impianto stereo che costa come la Fiat Panda del vostro vicino di casa. Non c’è una virgola fuori posto, non c’è nulla che ti fa rimanere dubbioso a pensare “qui, la W12 ha la meglio”. La GT V8 S vuole forse giocare a nascondino con il dito, dimostrando come può benissimo soddisfare, appagare, bastare ad il cliente tipo? Ma sono troppo impegnato a tenere stretto il volante mentre lei mi distrae facendomi scattare da 0 a 100 in 4 secondi e mezzo e portandoti oltre i 300 orari senza il minimo problema (quest’ultima cosa, purtroppo, non ho potuto testarla per ragioni ovvie). Consumare come una petroliera dipende da te, guidare come un ossesso anche. Tu chiedi e lei risponde. Il tuo autista personale sarà quello ideale, ovvero una vettura che risponde ad ogni tuo comando.
BENTLEY CONTINENTAL GT V8 S (2014-)
Layout – Motore anteriore, trazione integrale
Motore – 8 cilindri a V 3993cc – twin-turbo
Trasmissione – cambio automatico a 8 rapporti
Potenza – 521 cv @ 6000 rpm
680 Nm @ 1700 rpm
Peso – 2295 kg
Accelerazione – 4,5 sec.
Velocità massima – 309 km/h
Prezzo – da 193.000 €