Tested: Mercedes GLE63 AMG Coupe
Di Marco Mancino
La BMW X6 ha smesso di dormire sonni tranquilli. Infatti, il segmento delle SAV, sinora esclusiva della stilosa BMW, accoglie adesso la nuove GLE Coupé, tralasciando per questioni di stazza la più piccola Evoque. Per quel che riguarda le versioni più performanti inoltre, la X6M (provata un paio di mesi fa), dovrà vedersela con la GLE63 AMG, disponibile anche con una manciata di cavalli in più, qualora optaste per la versione “S”.
La linea è praticamente la stessa dell’avversaria bavarese, ma se volete sapere quale scegliere tra le due, bisogna analizzarla con più calma. In primis, dovendo parlare di puro gusto estetico, (da discreto amante di SUV ed affini) la trovo decisamente più armoniosa, nonostante non abbia la parte inferiore del paraurti verniciata, come succede invece sull’X6; la GLE è meglio proporzionata, sembra offrire migliore visibilità ed una migliore abitabilità per i passeggeri posteriori. In teoria dovrebbe rappresentare un’auto anche utile, ma quando si tratta di AMG, quello che ci interessa di più sono le prestazioni. E così, dopo aver sancito l’eccezionale lavoro svolto dai designer, che hanno letteralmente creato il 4×4 più sensuale mai visto sinora (se non dimentico nulla), apro il cofano motore e trovo quel noto V8 biturbo da 5.4cc, in grado di scaricare sulle quattro ruote motrici la bellezza di 557 cavalli. Sono numeri da supercar, c’è poco da dire, ed il peso, nonostante sfiori le 2.3 tonnellate, sembra nettamente inferiore, forti di 700Nm di coppia disponibili praticamente subito, nel momento in cui premete l’acceleratore. La nota del V8 AMG, sempre firmato dall’uomo che ve lo ha confezionato, è qualcosa di unico ed introvabile sulla concorrenza. Se poi aggiungete un abitacolo estremamente rifinito e più vicino al lusso che alla sobrietà, potete immaginare facilmente la mia preferenza dove sia finita. Cayenne e Range Rover state molto attente, perché in termini di stile, potreste buscarle pesantemente. Metto in moto, la posizione di guida è ottima, nonostante l’altezza da terra ti ricordi che non sei al volante di una AMG GT, ma della cugina con i trampoli. Il cambio automatico ha 7 rapporti e nella modalità più sportiva vuole raggiungere il limitatore, prima di aumentare di rapporto, senza farvi neppure accorgere di tutto il lavoro che la sua centralina mette in atto, al fine di gestire al meglio il discorso consumi/giri motore.
La GLE63 AMG non la si compra certo per una pura questione di comodità, ma la cerca e la sceglierà chi vuole un vistoso accessorio, ben rifinito e con prestazioni degne di una Ferrari col botulino, in grado di andare in ferie, al lavoro e sfruttare ogni metro di asfalto libero, per far urlare quel maledetto 8 cilindri, che una volta spento continuerà ad invadervi i timpani. Guidarla è una goduria, guardarla anche, come nessun’altra grossa Mercedes degli ultimi anni, forse dai tempi della prima CLS, giusto per non andare troppo indietro nel tempo. Che sia il SAV, o SUV definitivo? Al diavolo le categorie, i segmenti e le stupide nomenclature da autosalone: qualsiasi cosa questa GLE63 rappresenti, è qualcosa di stupidamente bello, a prescindere dalla sua reale utilità. Occorreranno minimo 125.000€, che aggiungendo le solite cose, lieviteranno più veloci della crostata della nonna, ma per una volta non baderete a spese. Ne va della vostra immagine.
MERCEDES-BENZ GLE63 AMG COUPE (2016-)
Layout – Motore anteriore, trazione integrale
Motore – 8 cilindri a V 5461cc – twin-turbo
Trasmissione – cambio automatico a 7 rapporti
Potenza – 557 cv @ 5750 rpm
700 Nm @ 1750-5500 rpm
Peso – 2350 kg
Accelerazione – 4,3 sec.
Velocità massima – 249 km/h (limit.)
Prezzo – da 124.000 €