Opel Speedster: Meglio di una Lotus
Cos’è?
Prodotta dal 2001 al 2006, è fondamentalmente una Lotus Elise S1. Ha il passo leggermente più lungo, è dotata di ABS e di una linea più squadrata che la rende decisamente più bella. Superato l’ostacolo del badge Opel (o Vauxhall) ci si trova di fronte ad una due posti con motore centrale e trazione posteriore nuda e cruda, una di quelle auto da guidare e che non si perde in compromessi tipici delle auto moderne. Rigida, scomoda per tragitti che siano più lunghi di quello che la vostra colonna vertebrale può sopportare, senza radio e con un climatizzatore proveniente dall’età della pietra, vi catapulta nel mondo del divertimento grazie alla più semplice ma vincente ricetta di sempre. Poco peso (1.000kg) con la giusta potenza.
Come va?
La Speedster fu prodotta con diverse motorizzazioni. La 2.0 Turbo va forte ed è più semplice da scovare, la 2.2 è un fulmine ed è un’impresa trovarne una. Perché? Fatevi due domande. Sei seduto rasoterra ed ogni piccola imperfezione del terreno viene trasmessa direttamente al telaio; non c’è servosterzo e quindi sia il feeling di guida, sia il controllo in curva è come quello di un’auto da corsa, che non mette assolutamente niente in mezzo tra voi e le ruote. I 200 cavalli vi centrifugano da 0 a 100 km/h in appena 4,9 secondi ed il cambio manuale con leva molto ravvicinata, è la ciliegina sulla torta. Sembra venuta da un’epoca ormai così lontana, ed invece ha una decina di anni ed è stata creata da un marchio che avete sempre snobbato.
Perché dovete averla a tutti i costi?
Sul mercato dell’usato, a patto di trovarne una che non sia stata scannata in pista, se ne trovano a partire dai 13.000€, e la maggior parte non amano sfoggiare il badge Opel, spesso sostituito o addirittura rimosso. A seconda delle modifiche effettuate a telaio, sospensioni, freni e motore, i prezzi possono lievitare sino a circa 30.000€. Non è il caso di impegnare un rene, ma se vi capitasse di provarne una, sarebbe un’ipotesi che non scartereste a priori. La Speedster è la Opel più entusiasmante degli ultimi 2000 anni, ma non solo: è una piccola peste più bella e performante della prima generazione di Elise.
Alex Marrone