L’Auto Giusta Per Rimorchiare

23 Novembre 2015 Redazione Supercar Lounge

Donne & Motori, gioie e dolori. Così dicono, ma questo luogo comune è ormai superato quanto il treno a vapore. Bisogna però dire che presentarsi al primo appuntamento al volante dell’auto giusta, fa immediatamente aumentare il proprio punteggio ed addirittura è in grado di far trasformare un incontro casuale in un vero e proprio “primo appuntamento”. Alla faccia dello sbarbatello vestito tutto alla moda che scende dalla propria Golf GTD, presentatevi con una 458 Spider o una Huracan e ditemi a quante ragazze dovrete rinunciare, in virtù di un unico posto a fianco al vostro?!

Esperimenti sociali (più o meno attendibili) hanno persino dimostrato che a volte basta accostare e chiedere di salire, per far sì di non tornare a casa soli. Ecco avvalorata la mia tesi secondo la quale le supercars sono socialmente utili: permettono di stringere nuovi rapporti, creare famiglie (tecnicamente, ndr) e fondamentalmente regalano tonnellate di divertimento, che esso sia vissuto al volante o metaforicamente grazie ad esso.

E non c’è proprio nulla di male, dato che il primo impatto che noi stessi abbiamo con un’auto nel momento in cui la scegliamo è proprio quello estetico, dove la nostra mente assimila un insieme di linee e forme e definisce se ci piace oppure no. In quel preciso istante tutta una serie di input viaggiano veloci e vengono filtrati dalle nostre esperienze, preconcetti e pregiudizi, mediante i quali amiamo di più un marchio rispetto ad un altro, o mitizziamo una vettura rispetto ad un’altra. Una linea filante ed inconfondibile come quella di una Porsche 911 non passerà mai inosservata, ma al tempo stesso vanta sempre quell’innata eleganza che la rende all’altezza di ogni situazione e contesto. Il rombo di un V12 invade l’aria e fa voltare chiunque, dalla bionda in minigonna, alla vecchietta che torna dal supermercato: a quel punto, sta a voi scegliere chi rimorchiare. Ogni marchio ha i suoi punti di forza: basta un “cavallino rampante” o una preziosa statuetta là sul cofano e l’autostima diventa identica a quella di un calciatore di Serie A

Detto questo, ammettiamo che noi maschietti siamo anche peggio, dato che non sappiamo assolutamente resistere quando vediamo una ragazza scendere da un’auto sportiva, o sbaglio?