That’s Amore!
Di Andrea Balti
Foto di Davide Carletti
“Quel giorno ero entrato dal concessionario con l’intenzione di comprare una station wagon diesel: pratica, spaziosa e che consumasse poco. E poi … sono uscito con una S3 da 300 cavalli.” –
Marco è l’esempio lampante che alla passione non si comanda e la sua complice, in questa scelta votata alla sportività, è proprio la moglie. Alla faccia di tutti quelli che trovano scuse dicendo che non possono tenere la propria auto sportiva come compagna di divertimenti a causa della compagna di vita che preferisce una noiosa ed antiestetica monovolume. Ed è ovvio che Marco non se lo sia fatto dire due volte, quando quel fatidico giorno, entrando nel concessionario Audi, ha visto questa luccicante S3 Sportback Blu Sepang ed ha firmato l’assegno che ha reso possibile posteggiarla in garage la sera stessa.
L’auto la conosciamo bene: 4 cilindri 2.0 TFSI, 300 cv, 380 Nm, trazione integrale Quattro ed S-Tronic a 6 rapporti. Un piccolo siluro da 5,1 secondi per lo 0-100 e 250 all’ora di velocità massima, adatto alla vita di tutti i giorni grazie ad un look sobrio e che non attira su di sé troppe attenzioni, che in un attimo possono trasformarsi in dispetti ed in quella costante paura di lasciarla posteggiata lontana dai propri occhi. I cerchi in lega a cinque razze sdoppiate, il tetto panoramico e l’interno in pelle con sedili anteriori sportivi “S” caratterizzati da quelle pornografiche cuciture romboidali, rendono questa vettura una delle più belle S3 che abbiamo mai visto. Proprio in occasione dell’Emilia Romagna Motorfest, abbiamo avuto modo di fare due chiacchiere con Marco che non ha certo mancato l’appuntamento, mettendo in mostra il suo nuovo acquisto. A guardarla sembra di osservare un’auto ancora nuova, magari ancora senza il motore: non un granello di polvere, non un graffio, potresti specchiarti sul cofano e poi mangiare senza bisogno di dover pulire la superficie sulla quale andresti ad appoggiarti. La cura dell’auto da parte sua è pazzesca, proprio come la precisione di Audi nell’aver regalato alla propria clientela sportiva una compatta (disponibile a 3, 5 o 4 porte) ancora una volta in grado di affrontare qualsiasi condizione ed essere spremuta oltre i propri limiti, senza dare mai segni di cedimento. Ricordo ancora quando abbiamo portato una S3 in pista al Paul Ricard, lo scorso anno, e guidandola nel quotidiano per le più varie necessità, ho notato come non ti facesse mai sentire la mancanza di comodità o quella di cavalli sotto al cofano. La trazione in uscita di curva è perfetta ed il grip è sempre generoso, avvisandoti con un leggero sottosterzo quando stai proprio esagerando. A quel punto è un attimo rimetterla in traiettoria e puntare la curva successiva ed è sempre la stessa auto che può farti accompagnare i figli a scuola, disponendo anche di un bagagliaio capiente e di cinque comodi posti. Insomma, l’abbiamo detto e ripetuto più volte: come la prima e la seconda serie prima di lei, la S3 è un eccezionale compromesso che però riesce a fare bene tutto ciò che le chiedete.
Cosa vuole Marco da lei? “Non appena potrò, intendo portarla al Nürburgring ed affrontare il circuito più pericoloso al mondo.” – … e pensare che se non fosse per sua moglie, avrebbe potuto trovarsi al volante di un 1.9 tdi. Questo è vero amore.