Lo Squalo: di Vitt Performance
Se volete vedere qualcosa di terribilmente tamarro, non state a rispolverare i primi capitoli della saga di Fast & Furious (pellicole che comunque adoro), ma date una semplice occhiata qui. Vitt Performance è un tuner giapponese che ha fatto suo un design decisamente estremo: chiamare quindi la maggior parte delle sue creazioni “Squalo”, non è mai stato così azzeccato, poiché ad avvicinarvi troppo, potreste farvi davvero male. La Mercedes SL, classica e lussuosa roadster dalle generose dimensioni, è nota per la sua sobrietà, che nonostante la spiccata indole sportiva, riesce ad appagare anche quei clienti che vogliono un look che non urli ai quattro venti quanto denaro avete investito o quanta potenza avete sotto al cofano. Ecco perché questa Squalo, Fire Pearl (perla di fuoco), va completamente in contrasto con quelle che erano le intenzioni di Mercedes. Se il motore resta pressoché invariato, e quindi 585cv e 900Nm per il 5.5 V8 biturbo della SL63 AMG e 630cv e 1000Nm per il 6.0cc V12 della SL65 AMG, non si può certo dire lo stesso del kit estetico enfatizzato da una vernice rosso fuoco. Spoiler ovunque, passaruota al limite di necessitare di due carreggiate, nuovi cerchi ed assetto rasente al suolo: poi shakerate e ripetete almeno altre due volte ed otterrete una delle vetture più estreme che la mente umana abbia mai partorito. Lo sappiamo, in Giappone c’è un gusto diverso per l’estetica, dove rendere la propria auto unica è alle volte più rilevante rispetto ad altri aspetti, sui quali noi europei invece puntiamo maggiormente, quasi a voler appagare l’occhio altrui, almeno quanto il nostro. Di certo non sarà un prodotto digeribile per tutti i palati.