I “Bad Boys” Sono Passati da Monza
Il tempo vola, letteralmente.
Finito il 2015, non faccio nemmeno in tempo ad assimilare il rientro dalle brevissime ferie invernali, che mi ritrovo catapultato nel nuovo anno di Auto Class Magazine, tra un fittissimo calendario eventi, test drive, appuntamenti, telefonate a tutte le ore del giorno e della notte e la prima immancabile domenica in pista (a bordo pista, questa volta) insieme ad alcuni amici del SupercarSafari, il primo club per possessori di supercars in Italia, che ha fatto della voglia di divertirsi senza inutili fronzoli la propria mission.
A noi di ACM piacciono le cose belle e potenti, e quindi non potevamo fare a meno di unire le nostre forze alle loro, per una serie di articoli che avranno come protagoniste alcune tra le auto più belle in circolazione, tutte accomunate dal legame di questa grande famiglia che sa e vuole sfruttare le proprie vetture per quello che sono, ovvero dei “veloci e rumorosi utensili”, spesso al limite della pornografia.
Domenica 24 Gennaio ci siamo così dati appuntamento presso il Tempio della Velocità, e come consuetudine, l’Autodromo Internazionale di Monza non ha deluso. Anche il meteo è stato a nostro favore con un cielo sereno ed un sole che ha consentito di lasciare i giubbotti nel bagagliaio. La giornata è volata via veloce, tra turni in pista, scatti nella pit-lane, nell’area paddock, tante chiacchiere e risate e soprattutto la possibilità di aver disposto del RAV (il rettifilo ad alta velocità), ovvero la vecchia Parabolica, una delle curve più iconiche al mondo. Vi sfido a restare perfettamente in piedi ad oltre ¾ della sua inclinazione. Le vere protagoniste della giornata, le splendide Corvette che vedete in foto (una C6 Cabrio, la nuovissima C7 Z06 e l’unica Callaway C6 immatricolata in Italia), saranno tra i contenuti più interessanti del prossimo numero di Auto Class Magazine, quindi assicuratevi di non perdervi la review completa con le strepitose foto della nostra troupe.
Testo di Alessandro Marrone
Foto di Galapago Photography