VOLKSWAGEN GOLF GTI CLUBSPORT S
7 minuti, 49 secondi e 21 centesimi
Di Andrea Balti
Io li capisco benissimo! Parlo dei “capoccia” delle case auto, che ormai, nonostante le mille voci e contraddizioni e la sempre più presente disinformazione dovuta a quel mostro di Internet, continuano imperterriti ad utilizzare il Nürburgring come banco di prova definitivo per le proprie sportive stradali (e non solo). Anzi, a dire il vero, molto spesso questo proving ground viene addirittura utilizzato per lo sviluppo delle stesse ed un tempo sul giro significa ben più che un traguardo personale, dato che lungo i circa 22km del circuito stesso, troviamo praticamente tutte le condizioni stradali che possono tornare utili per mettere alla prova una vettura, come se fosse nel mondo reale, ma nella sicurezza di essere su un tracciato, senza limiti di velocità o traffico che viene dal senso opposto di marcia. La nuova Golf GTI Clubsport S è figlia di questa filosofia, di questa costante esigenza di dimostrare di essere i migliori, e così il suo 7’49”21 è un record che fa scalpore, non soltanto poiché rappresenta un tempo eccezionalmente basso per una vettura a trazione anteriore (spodestando così le varie Megane, Leon e pure la Civic Type R), ma festeggiando al meglio i 40 anni della Golf GTI, la prima vera hot-hatch, che ha portato pepe e divertimento nella quotidianità di ogni automobilista.
Cominciamo subito col dire che è stato tutto studiato a tavolino, dato che ne verranno prodotte soltanto 400 e che la praticità di una classica compatta non trova riscontro nella mancanza dei sedili posteriori e nel prezzo, che ipotizziamo possa tranquillamente affiancare quello della più potente Golf R. Ma la Clubsport S celebra la genesi del divertimento alla portata di tutti, sviluppato ed evoluto nel corso di 40 anni, sino ad essersi materializzato in questa settima generazione con 306cv, 380Nm di coppia, un bel cambio manuale a 6 rapporti e la sola trazione anteriore. L’ingegneria toglierà ogni dubbio, riguardo il minimo sottosterzo di questa Golf sotto steroidi, e le ruote anteriori, nonostante abbiano un gran daffare, riusciranno a gestire tutta questa potenza, complice anche una nuova taratura del differenziale e delle sospensioni. Ci sarebbe tanto da dire, ma in questo caso sono proprio i numeri a parlare da soli – il picco di coppia è disponibile praticamente subito (il motore è ovviamente un 4 cilindri turbo da 2.0cc), e la potenza viene sprigionata lungo tutta la curva di coppia e sino ai 6500 giri. Questo rende la Clubsport S un’arma micidiale, che adora essere tenuta su di giri e che è in grado di urlare a più non posso senza mai chiedere tregua. La mancanza dei sedili posteriori ha limato il peso e la maggiore rigidità del telaio e delle sospensioni consentono percorrenze di curva a dir poco impensabili per un’auto di questo segmento. Non è stata soltanto circa 1 secondo e mezzo più veloce della Type R al ‘Ring, ma è il modo in cui si fa guidare, che rende tutto più grottesco. Si, grottesco, perché qui si parla di prestazioni da sportiva pura, e invece siete apparentemente seduti al volante di una semplice Golf.
Riscatto, rispetto ed eredità – queste sono le parole chiave che VW mette in campo, a quasi un anno di distanza dal dieselgate, che non ha ancora mollato la sua pressione sull’intero gruppo. Nel momento in cui vi troverete a tavoletta, sarete in grado di raggiungere i 260 orari, mentre da ferma impiega circa 5,8 secondi per scattare da 0 a 100 – in questo caso la sola trazione anteriore fa pagare qualche prezioso decimo di secondo. L’abitacolo, nella zona anteriore, fatta eccezione per i sedili a guscio ed il volante con corona in alcantara, è praticamente identico a quello di una GTI qualsiasi, offrendo connettività, aria condizionata e la classica strumentazione VW. Un 4 cilindri potente e generoso, ma anche preciso e mai estremo, anche se stento ad immaginarvi in coda per le vacanze al mare – ma piuttosto vi vedo di coltello a mordere qualche cordolo, provando a mettere in riga ogni altra trazione anteriore e qualche posteriore, in giro per qualche circuito. Questa è la sua casa ideale, è stata voluta e creata per questo. Per quei fatidici 7 minuti, 49 secondi e 21 centesimi.
VOLKSWAGEN GOLF GTI CLUBSPORT S (2016-)
Layout – Motore anteriore, trazione anteriore
Motore – 4 cilindri 1948cc – turbo
Trasmissione – cambio manuale a 6 rapporti
Potenza – 306 cv @ 5800-6500 rpm
380 Nm @ 1850-5700
Peso – 1300 kg ca.
Accelerazione – 5,8 sec.
Velocità massima – 263 km/h
Produzione – 400 unità