Un Bacio Alla Perfezione
BRABUS AMG GT S
Testo di Tommaso Mogge
Avete presente il vostro dolce preferito? Quello che come lo fa vostra madre, nessuno è in grado di farlo? Ecco, quel tipo di zuppa inglese (per quel che mi riguarda) è automobilisticamente rappresentato dalla AMG GT S, una delle più sensazionali sportive che abbiano mai lasciato solchi di pneumatico con autografi paralleli sull’asfalto. Del resto non c’è da meravigliarsi, quando si ha a disposizione un V8 biturbo che scarica potenza da vendere sull’asse posteriore, un interno lussuoso ed un vestito che sembra cucito dalla All-Star Team dei sarti migliori al mondo. AMG è come una droga, il gorgoglio che esce dagli scarichi di una qualsiasi delle sue creature è come il canto delle sirene – vi attira e poi vi porta con sé, per un viaggio senza ritorno, soprattutto se avete poca benzina nel serbatoio. Provate quindi solo a immaginare se questo eccezionale agglomerato di estasi sensoriale (ed ingegneristica) venisse rimaneggiato ed affinato dallo specialista della stella a tre punte: Brabus.
Come ho lasciato intuire, la AMG GT S firmata dal tuner tedesco che da decenni si occupa prevalentemente delle vetture Mercedes, è una goduria al quadrato, grazie soprattutto al fatto che la ricetta di quel dessert preferito non è stata snaturata o estremizzata, ma soltanto presa e portata più in là, sia nella scala delle prestazioni che in quella del lato visivo. La AMG GT S in questione è stata presentata sul finire dello scorso anno e grazie ad un potenziamento del V8, eroga la cifra tonda di 600cv. La coppia massima è di 750Nm ed ovviamente tutto questo ben di Dio è scaricato sul solo asse posteriore e mediante il fenomenale cambio automatico a 7 rapporti che già conosciamo. Ma se a livello meccanico troviamo una diversa mappatura del cambio, nuove sospensioni ribassate ed irrigidite e che vanno ad enfatizzare l’indole sportiva senza intaccare il comfort di bordo, un nuovo scarico sportivo in titanio con un sound ancora più generoso in termini di decibel, esteticamente la versione Brabus sarà riconoscibile per i nuovi cerchi forgiati da 20” all’anteriore e da 21” al posteriore, che riempiono perfettamente i passaruota. A donarle un look ulteriormente aggressivo ci sono le minigonne laterali, un diffusore posteriore che ospita i quattro terminali ed uno spoiler sul baule, che richiama quello all’anteriore, anch’esso utile per abbassare ulteriormente l’altezza da terra. Ogni appendice aerodinamica può essere opzionata lucida o opaca, a vostra discrezione, esattamente come la vasta scelta per le finiture interne. Parlando invece di quegli ingredienti che vi stamperanno un sorriso ancora più grande in volto, il V8 biturbo da 4.0cc è stato potenziato di 97 cavalli rispetto al modello di partenza – di certo non è poco, soprattutto se contate che al posteriore piaceva abbastanza allargare in uscita di curva. Le prestazioni si traducono così in 3,6 secondi per lo 0-100 km/h ed in 320 km/h di top speed, il tutto in perfetta souplesse.
Elegante, sensuale, cattiva al punto giusto – la Brabus AMG GT S è il piatto ideale per terminare un pasto e quello più azzeccato per cominciare una lotta per la sopravvivenza. Ammaestrabile a condizione che accettiate di scendere a patti in termini di guida sportiva, non tradisce e non pugnala alle spalle, ma non pensate di essere i padroni della situazioni, o potreste ritrovarvi con un pugno di polvere in mano. Anche stavolta Brabus ha messo la firma nel modo migliore, ovvero creando una versione più potente e reattiva della già perfetta GT S. C’era poco da fare e sarebbe stato dannatamente facile compiere un passo falso. Non è successo e ci troviamo a baciare la perfezione. Nel vero senso del termine – Smack!
BRABUS AMG GT S (2015-)
Layout – Motore anteriore, trazione posteriore
Motore – V8 cilindri 3.982cc – twin-turbo
Trasmissione – cambio automatico a 7 rapporti
Potenza – 600 cv @ 750 Nm
Peso – 1570 kg
Accelerazione – 3,6 sec.
Velocità massima – 320 km/h
Prezzo – da 249.000 €