Mazda 2 – Piccola Grande Mazda
MAZDA 2
PICCOLA GRANDE MAZDA
Testo: Giorgio Conti
Fotografie: Enzo Rachelli
Non sempre la supercar è l’auto adatta ad ogni tipo di spostamento – capita spesso che ci sia la necessità di portare persone o cose, come pure di dover posteggiare in zone della città senza attirare troppo l’attenzione, anche a causa di quella brutta bestia che si chiama “invidia” e che porta purtroppo spesso a subire atti vandalici. Abbiamo provato una vettura che può sembrare come tante altre, per forma e dimensioni, ma che nasconde qualità inaspettate, è la Mazda 2.
Esteticamente è poco appariscente, la classica piccola due volumi compatta, ma con un bel frontale, senza esagerazioni, un disegno fluido con gruppi ottici moderni ed efficienti, il colore dell’esemplare è il rosso metallizzato e si apprezza l’elevata cura della verniciatura, liscia e perfetta. Quattro cerchi in lega scuri che ben si sposano con la linea, cinque porte e tutte con le maniglie (meno male). Gli interni sono la parte che sorprende maggiormente sia per la qualità che per il design. Sedili in pelle bicolore, belli, comodi ed avvolgenti, ed utilizzando la piccola 2 anche in lunghi viaggi risultano estremamente confortevoli. Il cruscotto è anch’esso ottimamente rivestito e mantiene gli stessi colori ed appaga la vista ed il tatto: al centro nella parte superiore un ottimo navigatore che da indicazioni precise ed abbiamo constatato che persino con i comandi vocali risulta molto efficiente. Sul volante trovano posto i comandi multifunzione, mentre al centro un intuitivo manopolone permette di poter variare le indicazioni, senza allungare la mano verso lo schermo touch screen.
La messa in moto è a pulsante, chiave in tasca, ma occorre aprire bene le orecchie per capire che il motore da 1.500cc sia diesel, l’insonorizzazione è perfetta. Si ha subito l’impressione di averla sempre guidata, è docile, fluida ed anche scattante, cambio a sei marce con indicazione del rapporto consigliato, inutile dire che il consumo è irrisorio, ma una cosa che ha sorpreso anche i passeggeri che mi hanno accompagnato è che, ad andatura autostradale, il regime di giri rimane basso, pur mantenendo alto il rendimento ed il rumore contenuto. È capitato di dover stare fermi in coda in autostrada ed ammetto che ad un certo punto ho pensato che fosse intervenuto lo Start & Stop, dato che non si avvertiva la minima vibrazione o rumore, e solo dando un colpetto di acceleratore mi sono reso conto una volta di più di quanto fosse silenziosa. Anche chi deve portare bagagli, può stare tranquillo, perché il vano di carico è profondo ed alto per via della rotondità del posteriore della Mazda e logicamente i sedili posteriori sono sdoppiabili. Nella dotazione, oltre al condizionatore, gli alzacristalli e specchi elettrici, chiusure centralizzate ci sono le cose ormai comuni a tante altre auto, ma sempre ad un livello e con una cura nei particolari che ti fanno sentire all’interno di una vettura di categoria ben superiore.
Per una volta che non abbiamo avuto a che fare con una blasonata supercar o una agguerrita sportiva, ci riteniamo più che soddisfatti dal lavoro di Mazda, che con la nuova 2 è davvero riuscita a mantenere fede alle promesse fatte con lo slogan pubblicitario che recita “Una piccola grande auto”. Si respira qualità e c’è tutto quel che deve esserci, senza costare tanto quanto vi aspettereste.
MAZDA 2 (2016-)
Layout – Motore anteriore, trazione anteriore
Motore – 4 cilindri 1.496cc – turbo
Trasmissione – cambio manuale a 6 rapporti
Potenza – 105 cv @ 4000 rpm
220 Nm @ 3200 rpm
Peso – 1115 kg
Accelerazione – 10,1 sec.
Velocità massima – 179 km/h
Prezzo – da 17.300 €