Il Ritorno della RUF Yellowbird è il Regalo Ideale per Festeggiarne I 30 Anni
Era il 1987 e RUF presentò una 911 che segnò profondamente la propria storia. Quella che diventò ben presto conosciuta come Yellowbird aveva 469 cavalli e toccava i 340 all’ora – fu il modello che catapultò il tuner tedesco nell’Olimpo di quei pochi, pochissimi eletti che erano in grado di prendere una sportiva già praticamente perfetta e renderla addirittura migliore. Sono passati 30 anni e per festeggiare questo importante anniversario, Alois Ruf ed il suo team hanno deciso di creare un’auto che per la prima volta non è basata sulla sportiva di Stoccarda.
Infatti, nonostante le linee della carrozzeria siano inequivocabilmente riconducibili ad una delle coupé più famose di tutti i tempi, la CTR 2017 è stata costruita attorno ad un nuovissimo telaio costruito direttamente da Ruf – il motore resta sempre a sbalzo dietro l’asse posteriore e la sola trazione posteriore ha a che fare con ben 710 cavalli ed un cambio manuale a 6 marce. La carrozzeria in fibra di carbonio ha consentito di fermare l’ago della bilancia a 1.200kg, offrendo così un handling eccezionale e prestazioni nell’ordine dei 3,5 secondi per lo 0-100 km/h ed una velocità massima di 360 km/h. Il 3.6cc è in grado di erogare sino a 880Nm di coppia, già disponibili ad appena 2.750giri ed il design tipicamente retro le dona l’immortalità che avrebbe potuto ereditare soltanto la legittima erede della Yellowbird. Il Paradiso in terra ha un volto ben preciso, ma sarà esclusiva di soltanto 30 fortunati.