Cars and Coffee Italy: Il Meglio del Meglio. Punto.
Testo: Alessandro Marrone
Fotografie: Giorgia Rossi
Tra dieci anni mostreremo le foto del Cars and Coffee Italy ai nostri figli per fargli capire quali erano le nostre supercars preferite.
Per il terzo anno consecutivo, il verde e maestoso prato di Corte Francesco ha ospitato quello che da un apparentemente semplice raduno per supercars è ufficialmente diventato un appuntamento fisso che calamita appassionati da tutto il mondo. Cars and Coffee ha compiuto un’evoluzione inarrestabile ed ha messo il proprio sigillo attorno a questo fenomeno destinato a crescere a dismisura anno dopo anno. Se lo scorso anno, sempre in quel di Brescia, siamo rimasti sbalorditi per la quantità e soprattutto per la qualità delle vetture partecipanti alla prima tappa dell’anno firmata C&C, avevamo grandi aspettative per questo 9 Aprile e le stesse sono state ampiamente superate. Erano circa 300 le vetture presenti ed entrando nel bellissimo sentiero che attraversa il viale alberato attorno alla location riservata ai partecipanti, abbiamo subito notato che l’atmosfera era più speciale del solito. Baciata da un sole caldo e da un cielo da cartolina, la domenica è volata via troppo veloce e senza che nemmeno ce ne accorgessimo, tutto è finito lasciando un’irrefrenabile voglia di vedere nuovamente scritto sul calendario – Domani, Cars and Coffee.
Mr CarsandCoffee Francesco Canta, ha alzato l’asticella ancora una volta, ed aiutato dai suoi fedeli collaboratori è stato in grado di riunire sotto lo stesso cielo un parco auto impressionante. Dopo aver superato il primo muro di Ferrari e Lamborghini, tra cui una bellissima Miura ed alcune Diablo e Murcielago a ricordarci quali sono state le protagoniste dei poster appesi sulle pareti delle nostre camere, lo spettacolo che si parava dinnanzi agli occhi era un fiume in piena di spoiler, cerchioni e sensualissime carrozzerie. L’angolo Porsche era vastissimo e tra le potenti GT3 RS ci siamo sistemati anche noi, con la nostra divertentissima Cayman S wrappata in arctic camo. Poco distante gli amici della Techart hanno portato una 911 Carrera S Cabriolet e la allucinante GTStreet R (di cui potete leggere nel dettaglio, qualche pagina avanti, ndr). Ma le cavalline di Stoccarda non finivano qui, infatti all’ombra di qualche albero c’erano una 911 R, tre Carrera GT ed addirittura due 918 Spyder. Insomma, già che ci siamo, meglio abbondare. Di dirimpetto, l’altro protagonista della giornata, il cavallino di Maranello, con una Enzo, due F40 ed una LaFerrari. Poi, attraversando il giardino e superando la zona dedicata alle inglesi ed alle americane e giapponesi, si arrivava in quella che a tutti gli effetti era la seconda area più importante dell’intero evento, dove sistemate per bene abbiamo potuto ammirare una Zonda F, una Huayra Roadster e due Mazzanti, di cui una ancora in fase sperimentale. Tra di loro una Bugatti EB110 GT, mentre ai lati una folta lineup di Mercedes e McLaren, tra cui la 675LT Spider dello YouTuber Shmee150, sempre simpatico e disponibile per chiacchierare con tutti.
Inutile dire che oltre ai tantissimi partecipanti c’erano anche tanti fotografi, più o meno attrezzati ma tutti con la voglia di portare a casa lo scatto definitivo, quello che potesse immortalare al meglio una giornata unica e che ha radunato personaggi provenienti da ogni angolo del globo. Oltre a famosi protagonisti del web c’erano infatti anche numerosi collezionisti, piloti, ma anche classici appassionati che hanno colto l’occasione per tirare a lucido la propria vettura e metterla a disposizione di occhi bramosi di uno spettacolo più speciale del solito. Ad un fresco aperitivo ha seguito il classico e succulento pranzo, mentre nel primo pomeriggio il convoglio si è spostato verso il Parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio, dove una marea di persone ha potuto ammirare le auto e consumare fotografie con una foga che raramente ritroviamo in ambito automobilistico. Anche quest’anno, noi di Auto Class, non ci siamo fatti scappare l’occasione di vivere l’esperienza Cars and Coffee dall’interno, perché oltre che operatori del settore, siamo soprattutto appassionati e vivere la trasferta, il viaggio sino alla location privata ed il resto della giornata, ha un sapore completamente diverso da quello sterile che può vivere un semplicissimo inviato. Il compito più difficile è stato quello di selezionare le foto da pubblicare, perché tra la montagna di materiale prodotto, ci è spiaciuto dover escludere anche un solo pezzo presente a Montichiari, dato che tutte erano degne di rappresentare l’evento degli eventi. Grande presenza per le supercars moderne, ma oltre alla Miura, anche qualche altra classica ha detto la sua, come una Jaguar E-Type, un’Alfa Romeo SZ, una Montreal ed una Countach bianca che sembrava venire dal futuro, invece che dal passato. E poco importa se i soliti (pochi) detrattori continueranno a criticare il C&C definendolo troppo statico o troppo selettivo – quel che conta sono i fatti ed un risultato come quello di quest’anno lo possono vantare solo i ragazzi di Mr CarsandCoffee, che per l’occasione si è presentato con una 458 Speciale con livrea ispirata alla 312 T di Niki Lauda. A noi piacciono le persone di poche parole e molti fatti ed il C&C è l’evento automobilistico che sta diventando un vero e proprio cult. Tutto il resto, sono solo chiacchiere.