Opel Zafira: Pronti Per Mettere Su Famiglia?
OPEL ZAFIRA
PRONTI PER METTER SU FAMIGLIA?
Testo: Marco Mancino
Fotografie: Andy Williams
Non commettete l’errore di sottovalutarla e girare pagina, soprattutto se avete in programma di metter su famiglia. La nuova Opel Zafira aggiornata nel 2016, arriva in redazione con un pacchetto piuttosto completo e l’intenzione di dichiararsi come valida alternativa alle varie station wagon e crossover. Diciamo che il segmento che andiamo ad analizzare si fa sempre più vasto e ricco di competitors sempre più agguerriti, che in un modo o nell’altro le provano tutte per coniugare praticità, bassi consumi ed una buona dose di tecnologia – gadget ormai immancabile per il cliente tipo.
Come detto, la Zafira è cresciuta e sfoggia dimensioni davvero notevoli come gli oltre 4 metri e mezzo di lunghezza ed i circa 2,7 di passo: tutto questo si traduce in un’ottimale capacità di carico per persone ed oggetti. La versione in prova è dotata dei due posti supplementari che portano a sette la capienza totale, ma nel momento in cui non dovete portare passeggeri extra, il piano di carico è perfettamente utilizzabile senza ingombri supplementari. Le linee si sono fatte più morbide e la sensazione che si respira a bordo è quella di un’auto pensata per tutti i giorni, per tutti i clienti che badano al sodo e non hanno troppi fronzoli per la testa. Gli interni sono ben fatti e la posizione di guida è un giusto compromesso tra le importanti dimensioni della monovolume e la possibilità di infilarla nel traffico cittadino. L’ampio parabrezza, unito alla perfetta inclinazione dei montanti anteriori, consente una visibilità pressoché totale di ciò che ci circonda e questo agevola non poco in fase di manovra, mentre per quel che riguarda il parcheggio, i sensori e la videocamera posteriore arrivano in nostro soccorso. Come consuetudine, al centro della plancia troviamo un display dal quale gestire il sistema multimediale, tra cui il navigatore, non velocissimo ma preciso ed intuitivo. Sotto ci sono i comandi per l’aria condizionata e quindi la leva del cambio, in questo caso un manuale a 6 rapporti.
La Zafira in prova è dotata di un 4 cilindri turbodiesel da 2 litri e 170cv – il top di gamma – che seppure non abbia velleità sportive, sorprende per la notevole coppia di 400Nm disponibile ad appena 1750 giri al minuto. Questi numeri, uniti ad un peso complessivo che supera di poco la tonnellata e mezzo, rendono la grossa Opel sorprendentemente agile e briosa, semplificando le situazioni di sorpasso ed offrendo un consumo di carburante del tutto onesto. C’è un netto miglioramento, enorme se si pensa alle Opel di circa 10 anni fa; la nuova Zafira mantiene le caratteristiche principali dei precedenti modelli, ma li porta ad un livello successivo, offrendo tutto ciò che vi aspettereste da un auto simile e da un prezzo di partenza di circa 30.000 €. Non sono pochi, è vero, ma bisogna anche tenere conto che queste vetture sono pensate ed acquistate da un target di cliente che non ha il minimo interesse verso le performance. Piuttosto si bada alla fruibilità, alla capacità di adattamento ed in questo più che in altri casi, a quella di carico ed a queste voci la nuova Zafira risponde con voce chiara e decisa. Finalmente Opel ha definitivamente scrollato di dosso ogni dubbio ed offre una valida alternativa alle avversarie giapponesi ed europee.
OPEL ZAFIRA (2016)
Layout – Motore anteriore, trazione anteriore
Motore – 4 cilindri 1.956cc – turbodiesel
Trasmissione – cambio manuale a 6 rapporti
Potenza – 170 cv @ 3.750 rpm
400 Nm @ 1.750-2.500 rpm
Peso – 1.673 kg
Accelerazione – 9,8 sec.
Velocità massima – 208 km/h
Prezzo – da 30.800 €