Auto e Moto d’Epoca 2017 E’ Stata La Consacrazione dell’Heritage
AUTO E MOTO D’EPOCA PADOVA
LA CONSACRAZIONE DELL’HERITAGE
Testo: Giorgio Conti
Fotografie: Gian Romero
Appassionati di ieri e di oggi sono giunti in gran numero anche all’edizione 2017 della Fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova, dove abbiamo colto l’occasione per vivere dall’interno uno degli appuntamenti più importanti rivolto al settore delle auto storiche e non solo. Infatti, ad arricchire la kermesse padovana che si pone come punto di riferimento per collezionisti, restauratori ed estimatori di arzille anzianotte, troviamo sempre più crescente la presenza di case costruttrici che colgono l’occasione per affiancare a modelli che hanno segnato la loro storia nuove proposte ed interessantissime anteprime.
Tra i tanti nomi troviamo Jaguar, che è sempre più intenzionata a fare la voce grossa nel segmento degli SUV, e di fronte al nostro stand ha esposto la nuovissima E-Pace, la F-Pace ed una Formula E, giusto per rimarcare l’impegno nel motorsport, da sempre aspetto importante per il brand inglese. E poi Mercedes con un grande schieramento dei più prestigiosi modelli, dalla iconica 300 SL alla nuovissima AMG GTC. Pagani ha portato due soli esemplari, ma che ne valgono migliaia, con la Huayra Roadster che mostra al mondo come raccogliere il testimone della Zonda, sistemata proprio al suo fianco all’elegante stand nel padiglione 15. Tesla rappresenta la proposta elettrica per eccellenza, con Model S e Model X in esibizione, mentre pochi metri più in là c’è il grande stand di Audi, tra TT-RS, R8 V10 Spyder ed una interessante selezione di auto da corsa che rappresentano alcuni tra i passi più importanti di Audi Sport: tra cui una R18 ed una Quattro Pikes Peak. Peugeot presenta l’aggiornamento della ottima 308 GTI e Citroen festeggia la Dyane.
Non potevano certo mancare Maserati, Alfa Romeo ed Abarth, che mai come quest’anno hanno riversato le proprie energie verso i modelli che ne raccontano la storia – una storia fatta di linee immortali e di un’eleganza rubata al tempo. Noi di Auto Class, dopo aver collaborato per diversi anni con la Fiera di Padova, abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di esporre una piccola parte di ciò facciamo mensilmente. Abbiamo scelto Padova per diversi motivi, primo fra tutti il fatto che riesce ad unire “sotto lo stesso tetto” appassionati di auto storiche e moderne. Oltre ad esporre la nostra rivista ed incontrare tantissime persone, sia volti nuovi che volti conosciuti, abbiamo esposto una selezione di alcuni tra i migliori scatti dell’anno appena trascorso. Un modo apparentemente semplice ma elegante per custodire i ricordi di giornate entusiasmanti, portate direttamente sulle pareti del vostro salotto (o del vostro garage), grazie a stampe di alta qualità. Abbiamo avuto modo di presentare i nostri book fotografici, aspetto sul quale puntiamo sempre più e che ricoprirà un ruolo fondamentale nell’anno a venire, mentre gli amici di Edizioni Ephedis hanno presentato il racconto de “L’Incredibile Corsa”, scritto da Mattia Losi, il quale racconta l’epica vittoria di Munari e Mannucci al rally di Montecarlo del ’72. Proprio il campione mondiali di rally Sandro Munari ha tenuto una session di autografi, scegliendo lo stand di Auto Class come punto di riferimento. Per finire, non poteva essere assente Porsche, che a Padova gioca in casa, mettendo in mostra una 911 GT1 del Museo di Stoccarda, alcuni modelli storici e la nuova Panamera ibrida, sistemata accanto alla vittoriosa 919 che ha tagliato il traguardo della 24 ore di Le Mans davanti a tutti.
Oltre agli stand dei brand ufficiali, ampio spazio per la vendita di privati e saloni specializzati, dove peraltro abbiamo finalmente trovato un notevole numero di proposte interessanti a prezzi ragionevoli (non tutti, ovviamente), ma possiamo tranquillamente sostenere che in molti siano riusciti a trovare l’auto d’epoca – o il ricambio – che stavano disperatamente cercando. Infine, modellismo, ricambistica ed oggettistica di ogni genere, hanno contornato un’esposizione a 360°, culminata senza dubbio con l’asta di Bonhams, la quale ha battuto pezzi di rara e ricercata bellezza.
Un’esperienza ben più che positiva, che ci ha dato modo di essere ancora più concretamente a contatto con tanti lettori che son passati per un saluto e ci ha permesso di conoscere nuovi appassionati di belle auto e belle storie, quelle che cerchiamo di raccontare ogni mese, nel modo migliore possibile. Torneremo sicuramente, e proprio ricollegandomi ai libri, avrete presto maggiori informazioni riguardo i progetti editoriali che Auto Class Magazine ha per il 2018, dove ci siamo prefissi l’obiettivo di affiancare alla nostra rivista, una serie di prestigiosi ed esclusivi contenuti, confezionati al meglio con il supporto dei migliori fotografi e contributors sul territorio internazionale.