Fiat Fullback Cross: Il Sentiero Dei Lupi
FIAT FULLBACK CROSS
IL SENTIERO DEI LUPI
Testo di Marco Rallo
Fotografie di Bartolomeo Lazzarini
Per una volta potrò dire di aver guidato per più di un’ora senza gesticolare contro quelli che puntualmente ti tagliano la strada, o svoltano all’ultimo secondo senza ovviamente utilizzare l’indicatore di direzione. Sarà perché mi sono addentrato nel bosco da svariati chilometri – anzi è sicuramente per questo – ma ho pensato che non esistesse luogo migliore per saggiare le capacità della nuova Fullback, il pickup di Fiat derivato dalla Mitsubishi L200 e disponibile in due versione, tra cui la Cross come quella in prova, dotata di una serie di accorgimenti prettamente stilistici che la mettono a suo agio anche in città, dove la pura praticità di un pickup potrebbe solitamente sentirsi spiazzata.
Il modello in prova non conosce la parola “rinuncia”, infatti è dotata di doppia cabina e cambio automatico, un 6 rapporti che non sarà fulmineo ma che non fa sentire la mancanza di un manuale in nessuna occasione, nemmeno quando il sentiero di fronte a me si fa più ostico e mi trovo ad utilizzare il manopolone per il blocco del differenziale centrale ed innesco la marce ridotte. A dire il vero non sarebbe neanche stato necessario, ma sono voluto entrare nella parte e dato che il fuoristrada non è il mio pane quotidiano, dove l’altezza da terra (21 cm) e gli ottimi sbalzi della Fullback avrebbero superato agevolmente ogni ostacolo, sono andato a complicarmi la vita, infilando le speciali gomme DynaPro ATM della Hankook in qualche fosso pieno di fango – del resto, sporcarsi era parte integrante della missione. Ma la Fullback Cross non è soltanto in grado di fare la voce grossa in mezzo alla natura più selvaggia, poiché guidandola per parecchi giorni su strada ed anche in autostrada ha dimostrato di offrire un notevole comfort di marcia, risultando anche piuttosto maneggevole in città. La seduta in alto semplifica le manovre e l’ampia spalla delle gomme è un punto a favore quando bisogna accostarsi parecchio a un marciapiede, mentre di spazio per guidatore e passeggero alla vostra destra ce n’è d’avanzo. Anche chi siede dietro non è sacrificato, nonostante non possa stendere le gambe come chi si trova davanti, ma l’abitabilità è comunque in grado di farsi apprezzare, anche sulle lunghe distanze. Se dovete caricare qualcosa, avete a disposizione l’ampio pianale al posteriore, con lo sportello orizzontale ribaltabile e l’esclusivo allestimento Cross che prevede una struttura addizionale, che seppur rifinita in plastica abbellisce il look generale del pickup.
Tornando alle impressioni di guida, si apprezza l’elasticità del 4 cilindri da 2.4cc, un propulsore diesel non più nuovissimo e che nonostante non sia eccessivamente assetato, non risulta nemmeno il migliore amico in termini di consumi, ma a conti fatti, tra gli oltre 5 metri di lunghezza ed i 1800kg di peso, non è nemmeno eccessivo. I 180 cavalli si dimostrano un buon compromesso, ma ciò che accentua la polivalenza del Fullback sono i 430Nm di coppia, utili anche nel caso decidiate di trainare fuori dal fango qualche vostro amico. Come detto in precedenza, c’è un cambio automatico (il manuale è disponibile) che svolge il suo lavoro senza infamia, mentre sempre sul tunnel centrale c’è una manopola dalla quale selezionare il tipo di trazione. Con la sola trazione posteriore potrete limitare sensibilmente i consumi e sfruttarla quando la strada non richiede l’inserimento di quella integrale. In questo secondo caso noterete anche che lo sterzo, altrimenti abbastanza morbido e pigro, diventa più rigido e comunicativo. Infine, le marce ridotte saranno utili per tirarvi fuori quando il sentiero di fronte a voi diventa davvero impegnativo. Il cruscotto, nonostante presenti plastiche rigide e bottoni semplici, fa esattamente ciò che deve fare, ovvero essere fruibile e preciso, proprio come il navigatore satellitare con schermo touch.
Il sentiero è ormai quasi del tutto sparito e sto avanzando lentamente, facendomi strada tra sterpaglie, alberi e un terreno che sembra farsi sempre più insidioso. Dall’alto del posto guida tengo la situazione sotto controllo ed i miei passeggeri a quattro zampe non vedono l’ora di scendere e correre liberi nel loro habitat naturale. Del resto, i lupi hanno un legame particolare con la natura più selvaggia ed abbiamo sfruttato le capacità della Fullback Cross per raggiungere il cuore del bosco, attraverso un paio di ponti di legno che sembravano usciti dal tipico film horror da seconda serata e superando l’ultima casa (disabitata) diversi quarti d’ora fa. Ad un tratto la vegetazione si apre e di fronte a noi si presenta una radura con ancora qualche piccolo residuo di neve. I lupi scalpitano, catturati dagli odori della natura più incontaminata. È giunto il momento di spegnere il pickup e dopo esserci tolti lo sfizio di un po’ di guida nel più totale relax, lontani dal traffico e dai rumori della città, non resta altro che sguinzagliare i cani e vederli correre come dei matti. Abbiamo percorso il sentiero dei lupi, anche se con un paio di tenerissimi Yorkshire. Il cassone posteriore è diventato il loro nuovo parco giochi mobile!
FIAT FULLBACK CROSS
Layout – Motore anteriore, trazione integrale
Motore – 4 cilindri 2.442cc – turbodiesel
Trasmissione – cambio automatico a 6 rapporti
Potenza – 180 cv / 430 Nm
Peso – 1.875 kg
Accelerazione – n.d.
Velocità massima – 179 km/h
Prezzo – da € 37.650 (da €44.836 esemplare in prova)