L’ABT RS4-R E’ Una Folle Auto da Corsa per la Famiglia
Ogni volta che mi trovo di fronte ad un’auto speciale, finisco in quel tipico conflitto interno tra la voglia di ammirarne tutti i dettagli e la necessità di salire a bordo e guidare, sfruttando ogni attimo di una giornata che fortunatamente sta scacciando le nuvole che sino al momento del ritiro promettevano pioggia. Aprendo la portiera e salendo a bordo noti ancora una volta che la cura adoperata dai ragazzi di ABT non è stata lesinata ed in aggiunta ai fantastici sedili in pelle ed alcantara con cuciture esagonali e loghi rossi, c’è tanta fibra di carbonio che valorizza un cruscotto già di suo eccezionale. Ovviamente non manca nulla e quindi c’è il Virtual Cockpit ed il pomo del cambio rivestito in carbonio, ma quello che mi convince a non indugiare oltre è il boato emesso dall’impianto di scarico, al momento dell’accensione. Imposto subito in “Dynamic” e seleziono la modalità manuale per il cambio delle marce, il motore è ormai in temperatura e l’immissione in autostrada mi appare come il rientro in pista dopo una sosta ai box, magari durante gli ultimi giri di un Gran Premio combattuto contro il più agguerrito dei rivali. Il pedale dell’acceleratore raggiunge il pavimento e la bolgia sonora invade l’abitacolo. Mentre vengo letteralmente premuto al sedile, vado a richiamare le marce successive le quali entrano più rapide di un battito di ciglia e sono accompagnate da una vera e propria esplosione proveniente dai quattro terminali di scarico. Se dovessi ricevere 1€ per ogni volta che ho intenzionalmente scalato per poi accelerare e salire di marcia di nuovo, potrei comprare un intero isolato in quel di Beverly Hills.
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Testo e foto di Alessandro Marrone