Capristo Perfeziona Le Folli Prestazioni Della Porsche 911 Turbo
Prendete come punto di partenza quello di una delle migliori sportive mai create – la 911 – completate il tutto con un corpo vettura in grado di ospitare sino a quattro persone a bordo, un discreto numero di bagagli là davanti e un motore in grado di erogare 540 cavalli (Turbo) o 580 cavalli (Turbo S), il tutto magari con un cambio a doppia frizione veloce come il pensiero e la trazione integrale a rendere questo pacchetto perfettamente sfruttabile in ogni circostanza. C’è poco da girarci intorno, quando si parla della più performante Porsche attualmente in listino e senza per forza scomodare le varie GT2 e GT3, la 991.2 Turbo/Turbo S rappresenta il top in termini di prestazioni e reale utilizzo sulle strade di tutti i giorni.
E se anche voi trovate che il suo sei cilindri meriti una voce migliore, soprattutto considerando che ormai quasi tutte le altre Porsche in listino hanno preso la via della turbocompressione, guardarsi attorno è il minimo che possiate fare per rendere davvero completa un’arma da guerra nucleare che può tranquillamente accompagnarvi al lavoro durante la settimana ed essere protagonista in pista nel weekend. Capristo, in veste di specialista del settore, ha messo a punto un impianto di scarico che non stravolge la natura dell’iconico motore a sbalzo di Stoccarda, ma ne enfatizza il carattere permettendogli di guadagnare i decibel adeguati a far girare ancora più teste al vostro passaggio.
Lo scarico, progettato secondo tecnologia CAD per 911 Turbo/Turbo S, sia MK1 che MK2, è in acciaio inox 309, lucidato a mano e composto da cat back, centrale non silenziato e due coppie di terminali silenziati e dotati di valvole a comando pneumatico, in grado di offrirvi una sonorità più rilassata oppure liberare tutta la potenza sonora di cui disponete con un semplice click. La resa acustica non è soltanto valorizzata e finalmente portata a livelli adeguati di una sportiva di simili prestazioni, ma non va ad inficiare le prestazioni originali dell’auto, poiché mantiene i corretti valori di contropressione originali. Insomma, di fronte ad un risultato del genere c’è davvero da domandarsi cos’altro potrebbe servirvi nella vita, escluso un pieno di benzina da far fuori nel giro di poche ore.
Foto di copertina: Giorgia Rossi