Targa Florio 2018: Sulle Strade del Mito
Anche quest’anno si è conclusa la Targa Florio Classica 2018: in una Piazza Verdi gremita di appassionati si è celebrato il nome dell’equipaggio vincitore della gara di regolarità valida per la terza ed ultima tappa del Campionato Italiano Grandi Eventi su un percorso di circa 676 Km con 105 prove cronometrate di abilità e 8 prove di media con 26 rilevamenti in totale.
Gli equipaggi tornano nella splendida cornice dalla quale sono partiti giovedì sera, quando il grande pubblico ha fatto sentire l’abbraccio della passione siciliana per la sua gara, il suo evento. Un nome che da solo evoca un mito, da numerosi punti di vista. Alla corsa automobilistica più antica al mondo sono giunti equipaggi da 5 continenti e 19 nazioni, con auto storiche che vanno dal 1927 al 1976, i suoi tesori più preziosi, che rispecchiano lo spirito della Targa, tramandando le testimonianze di secoli di storia siciliana.
Ad ottenere il gradino più alto del podio l’equipaggio 107 di Giovanni Moceri-Valeria Dicembre, alla guida di una Fiat 508C. Secondi assoluti Francesco Di Pietra e il figlio Giuseppe su Fiat 508C del 1938. Al terzo scalino del podio Mario Passanante, navigato da Himara Bottini, su Fiat 508C del 1937.
La Targa Florio Classica, ancora una volta, si conferma un evento a tutto campo, non solo una manifestazione legata ai motori, ma un’occasione di crescita culturale, che partendo dalle auto che hanno fatto la storia del motorsport e del costume di intere nazioni e generazioni, abbraccia un panorama più vasto. Non a caso il calore del pubblico accorso da tutta la Sicilia ha accompagnato ogni tappa della Targa, con tangibile partecipazione.
Foto di “ACI Targa Florio Classica”