Citroen C3 Aircross: La Nostra Prova
CITROEN C3 AIRCROSS
Testo di Marco Mancino / Fotografie di Bartolomeo Lazzarini
Cominciamo subito fugando ogni dubbio: la C3 Aircross non è un SUV, nonostante qualcuno si ostini a definirla tale. Sia le dimensioni, che la vocazione prevalentemente cittadina del suo design e delle sue caratteristiche principali la identificano come una crossover – e che crossover. Arrivata tra le finaliste del “Car of the Year” award del 2018, la C3 Aircross è una boccata d’aria fresca non soltanto per il brand francese – davvero inarrestabile – ma per l’intero panorama automotive. A trarne vantaggio un impressionante numero di clienti che in molti casi hanno messo a segno il proprio ordine con grande anticipo, anche prima di vederla dal vivo.
Non stiamo ovviamente parlando di una costosa supercar, bensì di una vettura pensata per una fetta ancora più ampia di utenti, i quali la metteranno sotto stress giorno dopo giorno, in qualsiasi condizione climatica e in ambiti ben lontani da quelli che possono garantire divertimento alla guida. La C3 Aircross, basata logicamente sulla piccola compatta C3, si pone come un modello davvero intrigante, a partire dalla seduta rialzata che consente una migliore visuale sul traffico e in fase di manovra, aspetto ulteriormente confermato dalla discreta altezza da terra del corpo vettura stesso, più lungo di 16 centimetri rispetto ad una normale C3. Questo si traduce in maggiore abitabilità all’interno dell’abitacolo, mantenendo pur sempre un attento sguardo alla necessità di poterla parcheggiare nelle grandi città. Abbiamo provato quella che viene al momento definita come top di gamma, ovvero la versione spinta da un 1.5cc turbodiesel con 120 cavalli. Sappiate che si può sempre optare per un motore analogo da soli 100 cavalli, oppure per le varianti benzina, entrambe 1.2cc, da 110 o 130 cavalli.
Almeno per il momento, l’esemplare in prova riesce però a rispondere a tutte le richieste che vengono poste alla simpatica crossover del Double Chevron, cominciando dalla praticità di un abitacolo che non fa pesare un aspetto plasticoso ed anzi riesce sostanzialmente a renderlo un vanto che va ad accentuare quel look sbarazzino di una vettura che piace a giovani e meno giovani, donne e uomini. Abitacolo ergonomico e molto semplice, dotato di schermo touch tramite il quale si controlla ogni singolo parametro della vettura (anche il clima, purtroppo), nel nostro caso con cambio automatico, un 6 rapporti preciso e che agevola ulteriormente la vita nei centri urbani, mentre su strade extraurbane avremmo preferito un manuale, il quale potrebbe consentire di limare qualcosina in termini di consumi. La C3 Aircross è un’auto che suscita curiosità e ben presto noterete che le strade che percorrete ogni giorno ne sono letteralmente invase – logico ipotizzare che ci sia un motivo ben preciso, infatti dopo pochi giorni di guida ci troviamo d’accordo nel sostenere che si tratti di una utilitaria eccezionale, che non si dimentica di offrire un look gradevole soprattutto giocando con gli allestimenti e magari optando per carrozzeria bicolore con tettuccio in contrasto o con dei cerchi in lega generosi, i quali contribuiscono non poco a dare l’impressione che sia più grande di quanto in realtà possa essere una volta parcheggiata nella via sotto casa.
I suoi 120 cavalli non rendono la vita semplicissima in fase di sorpasso, ma un peso che supera di poco i 1.300 chilogrammi aiuta a non rendere goffa la C3 Aircross quando avete davvero fretta. Lo sterzo è preciso e posteggiarla è davvero un gioco da ragazzi, del resto è lunga 416 cm e larga 177 – l’altezza complessiva è di 161 centimetri, il che si traduce in spazio in abbondanza per la testa, con i 3 occupanti posteriori che non sono eccessivamente sacrificati. La casa dichiara 4 l/100km nel ciclo misto, con un sensibile aumento in città, dove potete sempre contare sullo Start&Stop. La trazione è soltanto all’anteriore ed ecco un altro motivo per cui definirla SUV sarebbe un errore, nella stessa maniera con cui Citroen stessa va a posizionare la sua C3 Aircross in una fascia abbordabile già con 19.250€ (1.5 diesel da 100cv) e 19.900€ (1.2 benzina da 110cv). Si parte da almeno 23.000€ per avere 20 cavalli in più, che nonostante possano sembrare un’inezia si sentono eccome, soprattutto nel caso di qualche gita fuori porta. C’è infine la possibilità di richiedere il cosiddetto Grip Control, il quale mediante interventi su ABS e motore, simula la presenza di un autobloccante, ideale per chi si trova a percorrere strada su fondo irregolare o scivoloso. La C3 Aircross è una di quelle auto che ai fanatici della guida potrà dire ben poco – non siamo qui per convincervi del contrario – ma per il mondo dell’automobile significa tantissimo e non solo perché si dimostra in grado di portare un design funzionale e simpatico nella quotidianità di milioni di automobilisti, ma perché unisce l’utile al dilettevole con una spesa contenuta e permette di avvicinare anche i più ostinati detrattori di SUV e Crossover a un mondo che a differenza di come si possa pensare ascolta molto bene le necessità del grande pubblico.
CITROEN C3 AIRCROSS
Layout – motore anteriore, trazione anteriore
Motore – 4 cilindri 1.499cc – turbodiesel
Trasmissione – cambio automatico a 6 rapporti
Potenza – 120 cv @ 3.500 rpm
300 Nm @ 1.750 rpm
Peso – 1.308 kg
Accelerazione – 10 sec.
Velocità massima – 179 km/h
Prezzo – da € 23.050