Opel Corsa GSi - Piccola Criminale

Opel Corsa GSi – Piccola Criminale

7 Ottobre 2019 Redazione News, Pink Drivers, Test Drive

OPEL CORSA GSI

G.S.I. – SCENA DEL CRIMINE

Testo di Giorgia Rossi / Foto di S. Lomax

Posso dire di aver imparato a guidare al volante di una Opel Corsa e quindi trovarmi a recensire la più interessante versione disponibile oggi sul mercato è molto speciale per me. Certo, bisogna sottolineare che nel frattempo Opel ha già presentato la nuova generazione, ma per adesso è soltanto disponibile nella versione a cinque porte e senza queste tre magiche letterine: GSI. G.S.I. – Scena del crimine, scherzo con i colleghi in ufficio e non soltanto per il colore giallo simile a quello dei nastri che delimitano la scena di un omicidio e che la fa spiccare in mezzo a un parcheggio zeppo di Ferrari (giuro, non sto scherzando) dove tutti sembrano incuriositi dall’insolito abbigliamento sportivo che la “mia” Corsa indossa. E’ facile intuire che non è un modello tradizionale, ma piuttosto una hot-hatch piccante e con tanta voglia di divertire, ma non bisogna farsi trarre in inganno dai luoghi comuni perché Opel non ha esagerato e quindi mi trovo alle prese con un’auto che può essere realmente in grado di essere la cosiddetta vettura per tutte le occasioni, pur sempre pronta a disegnare un sorriso in volto a chi stringe il volante.

La sigla GSI non fa ovviamente riferimento a qualche tragico omicidio, ma ripesca la Grand Sport Injection che suonerà di certo familiare a chi ha vissuto gli anni d’oro delle prime compatte sportive. Una sorta di tributo che si posiziona un gradino più in basso della OPC, la nota divisione sportiva di Opel, confezionando una vettura che almeno sulla carta non ha nulla da invidiare alle cugine più pepate. Il 4 cilindri sotto al cofano è un 1.4 turbo da 150 cavalli e 220 Nm di coppia, la trazione è ovviamente sull’asse anteriore e il cambio è un manuale a 6 rapporti. Gli ingredienti, come potete vedere, ci sono tutti. A questo andate ad aggiungere un peso ridotto e che supera di pochissimo i 1.200 kg e si può immaginare come la Corsa GSI sarà agile tra le curve, forte anche di dimensioni molto contenute e di un assetto impreziosito dalla collaborazione con Koni, artefice di ammortizzatori che sono in grado di adattarsi al tipo di guida e al tipo di manto stradale, diventando più rigidi quando si fa sul serio e valorizzando il comfort in fase di marcia più rilassata. E’ in questo frangete che la Corsa GSI ha dimostrato di sapersi destreggiare in ogni situazione, risultando confortevole sulle lunghe distanze e senza mai costringere a soste extra alla pompa di benzina – sono appena 5,9 i litri dichiarati dalla Casa per percorrere 100 km nel ciclo misto, un valore che non si discosta affatto dalla realtà, a patto che non chiamiate in causa il lato più esuberante del piccolo fulmine giallo.

Già, questa Corsa è gialla, tanto gialla. E la sua carrozzeria è resa ancora più accattivante da un frontale più aggressivo, da inserti in carbon look sparsi qua e là, dallo spoiler posteriore e dal terminale di scarico cromato, mentre i cerchi da 17 pollici di serie possono essere sostituiti dagli opzionali da 18”. Il 1.4 emette un sound piacevole, mai troppo invadente, nemmeno quando si aumenta il ritmo. E’ però tra le curve che si capisce davvero quanto la GSI sia in grado di essere anche una ottima auto sportiva, non sentendo eccessivamente la mancanza di qualche cavallo, proprio in virtù di un peso e dimensioni contenute e a patto che si tenga la lancetta del contagiri a metà della sua corsa verso la linea rossa. Gli innesti del cambio sono precisi e lo sterzo è più comunicativo se si tralascia la modalità Eco, ma era ovvio. E poi i sedili sportivi Recaro sono la ciliegina sulla torta, non soltanto bellissimi da ammirare, ma anche comodi e contenitivi quando si rende necessario tenere il corpo ben saldo. La Corsa GSI è una hot-hatch alla vecchia maniera, va guidata forte per poter regalare emozioni e al tempo stesso, senza troppi fronzoli è anche felice di accompagnarvi a fare la spesa o portare il cane dal veterinario. Ha tre porte e parte da €19.400, in attesa che la nuova generazione ci porti la sua versione sportiva e sperando che mantenga le molteplici capacità di questa piccola criminale gialla.