Testo di Andrea Balti / Foto di Federico Vecchio e Nazareno Distefano
Giunge alla terza generazione e sposta ancora più in alto l’asticella del lusso, senza per questo dimenticarsi di emozionare alla guida. E’ la nuova Bentley Flying Spur, che mantiene quella innata capacità di offrire uno spazio pressoché infinito a bordo e immergere passeggeri e guidatore in uno degli ambienti più esclusivi che possiate trovare in ambito automobilistico. A differenza di altrettanto mastodontiche alternative, ciò che Bentley ha dimostrato di sottolineare in questo eccezionale anno di celebrazioni (100 anni del brand) è il fatto che anche in questo caso sarà consigliabile lasciare l’autista a casa, perché la dinamica di guida promette essere di quelle coinvolgenti come su una vettura che pesa e ingombra molto meno.
Uno dei punti fondamentali di questa terza generazione è senza dubbio il distacco rispetto alla sorella Continental GT, con linee più nette e un design che le rende finalmente due vetture ben distinte e accentua la funzionalità dell’una rispetto a quella dell’altra. Inutile dire quanto siano infinitamente curati i dettagli, soprattutto nel lussuosissimo abitacolo, dove in aggiunta all’ampio uso di pelli, legni e materiali pregiati si ha la possibilità di affidare le proprie esigenze agli specialisti di Mulliner e personalizzare ogni minimo particolare del cockpit.
Imponente, elegante, ma essendo una Bentley dispone anche di un cuore capace di muoverla rapidamente da un continente all’altro, grazie al suo W12 da 6.0 in grado di erogare 626 cavalli e spingere così la Flying Spur sino a 336 km/h, con uno 0-100 km/h di appena 3,7 secondi, infischiandosene del peso che si porta appresso. I prezzi partono da circa €223.888 e a quel punto non vi resterà che scegliere quando godervi l’esagerato comfort delle poltrone posteriori e quando soddisfare la vostra sete di adrenalina dietro al volante.