Milano AutoClassica 2019 | Evento
Dove I Sogni Si Avverano
Testo di Giorgio Conti / Foto di Giorgia Rossi
A concludere ufficialmente la stagione eventi 2019 ci pensa ancora una volta la fiera milanese AutoClassica, giunta alla nona edizione. Mantenendo un format vincente e nonostante due soli padiglioni, appassionati provenienti da tutta Europa hanno però potuto gustarsi una eccezionale immersione in quello che è il mondo dell’automobile a 360 gradi. A partire dai numerosi anniversari, come i 20 anni di Pagani (in mostra con numerosi modelli tra cui Huayra Roadster, Cinque Roadster, Zonda F), passando per il centenario Bentley e Zagato, quest’ultimo in grado di stupire con le rivoluzionarie linee della Lancia Hyena e della Alfa Romeo TZ3 Stradale. E poi ancora Alpine, con uno schieramento sempre più fitto di A110, Jaguar – Land Rover, McLaren, Porsche, Lotus e una selezionata risma di rivenditori che hanno arricchito l’offerta di supercars moderne e icone classiche, offrendo ai visitatori la possibilità di ammirare dal vivo tutti i modelli che tempestano i nostri sogni.
Sogni che raggiungono l’apice massimo nel mondo Ferrari, dove abbiamo trovato esemplari immacolati (in questo caso non in vendita) di 250 GT Cabriolet, 275 GTB, Dino e miti più recenti come F12 TDF, F50, F40 e 512 BB. Ma i sogni esistono anche per essere realizzati ed è questo il caso dell’asta proposta da Wannenes, che durante il pomeriggio del sabato ha battuto la vettura che in qualche modo ha rappresentato la vera e propria copertina dell’edizione di quest’anno di Milano AutoClassica, ovvero l’Alfa Romeo 8C Competizione posseduta da Sergio Marchionne e l’unica al mondo nel colore Maserati Blu Notturno (prezzo finale attorno ai €220.000), ma anche una rarissima Ceirano Junior del 1903, due inediti disegni tecnici di Giovanni Michelotti per la Bugatti 252 e svariate sportive d’epoca e moderne. Infine, o per meglio dire, il tris di Ferrari che dava il benvenuto al pubblico all’ingresso, era composto da una 125 S, dalla Formula 1 F2002 con cui Michael Schumacher ha vinto il suo quinto titolo mondiale e dalla immortale 250 GT SWB, altra regina indiscussa di una manifestazione capace di crescere anno dopo anno, mantenendo intatto quel desiderio di offrire ai visitatori una panoramica sulla storia dell’automobile, attraverso i modelli più importanti e dimensioni contenute in grado di non rendere la giornata ad AutoClassica un momento di intimità con la propria passione.