Caterham Super Seven 1600 | Review
Sono tempi senza precedenti questi in cui il Coronavirus ha stravolto la vita di ognuno di noi. Mentre mi appresto a scrivere quest’articolo, per cause di forza maggiore ho appena barrato dall’agenda la prova che avevamo organizzato con i ragazzi di Caterham, i quali stuzzicano la fantasia di noi insaziabili desiderosi di curve con un modello tanto speciale quanto importante per la line-up del piccolo brand inglese. La Super Seven 1600 arriva – almeno virtualmente – nel bel mezzo della pandemia e senza alcun dubbio rappresenta il più sano e naturale rimedio naturale contro la noia, a condizione che possiate uscire di casa.
Testo di Marco Rallo / Foto di Caterham Cars
Certo che sarebbe insolito giustificarsi con la pattuglia di turno, dichiarando che state semplicemente andando a fare la spesa al supermercato, ma del resto quando sei al volante di una Caterham, anche il più semplice degli spostamenti assume un valore particolare. A partire da quel suo look impassibile al passare del tempo, la Super Seven 1600 prosegue la visione del geniale Colin Chapman quale definitivo anello di congiungimento tra prestazioni e stile, cercando le attenzioni di nuovi potenziali clienti grazie ad un prezzo di cartellino che parte da 33.495 sterline, ovvero circa 38.400 euro al cambio attuale. Al prezzo di una qualsiasi noiosa berlina medio piccola a gasolio, la Caterham è ciò che permette ad un’automobilista di provare le emozioni senza filtri che nel mondo del motociclismo creano un legame di fratellanza anche tra perfetti sconosciuti. Non ci sono particolari filtri con la strada, nonostante la SS 1600 riesca a far convivere uno spiccato gusto retro come nel caso del volante con corona in legno (più grande di quello tradizionale), oppure nei sedili in pelle standard e nella griglia frontale cromata, come anche il tappo del serbatoio. Insomma, la 1600 mantiene tutto ciò che rende una qualsiasi altra Caterham un affilatissimo coltello, ma pensa anche a quei clienti che non intendono giocare alla roulette russa ogni volta che usciranno dal garage.
Portandosi a spasso un peso complessivo di appena 540 kg e avendo più distante lo specchietto retrovisore rispetto al terminale di scarico laterale, è facile immaginare che la calma che precederà la tempesta potrebbe essere improvvisamente interrotta senza che neanche ve ne rendiate conto. Ma è qui che entra in gioco uno degli aspetti che rendono una Caterham, soprattutto questa, una vettura che ci tiene ben ancorati a quella che rappresenta un’esperienza di guida a tu per tu con qualcosa di vivo. Il piccolo 4 cilindri Ford Sigma non è soltanto abbastanza semplice da permettervi di sporcarvi le mani e verificare le vostre conoscenze base in termini di meccanica, ma eroga 135 cavalli nel preciso istante in cui la lancetta del contagiri tocca i 7.000. Tradotto significa che per andare forte, dovete essere davvero pronti a volerlo e non c’è niente di meglio che tirare per il collo un’auto senza tettuccio e che pesa come il monopattino di vostro figlio, consci del fatto che non bisogna perdere nemmeno 100 dei giri a disposizione, il che con un caro e vecchio cambio manuale a 5 rapporti sarà parte integrante del divertimento. La coppia massima di 149 Nm potrebbe sembrare esigua, ma anche in questo caso bisogna sempre tenere presente che si tratta di un rapporto peso/potenza che consente alla Super Seven 1600 di scattare da 0 a 100 km/h nei 5 secondi tra i più frenetici e rumorosi della vostra vita.
Ogni percezione di velocità, vento in volto e rumore è accentuato dalla vicinanza con l’asfalto e mentre ogni curva viene impostata con la massima precisione e con la totale comunicazione che il movimento delle piccole ruote là davanti trasmette ai vostri occhi, ci si ricorda che la Super Seven 1600 era pensata per rallentare e dare più spazio a quell’emozione creata dall’abbraccio della natura attorno a noi. A caratterizzare questo particolare modello abbiamo i bellissimi filtri K&N a vista, i quali tra l’altro permettono al 4 cilindri di rievocare il sound rauco dei vecchi carburatori ai quali questa 1600 offre il suo tributo, parafanghi in tinta con la carrozzeria, strumentazione di bordo Smiths e cerchi da 14 pollici che calzano le immancabili gomme Avon. Caterham offre sette differenti colori dedicati esclusivamente a questa serie speciale e da lì potrete sbizzarrirvi con la scelta del pellame per i sedili e degli accostamenti con stripes per la carrozzeria e colore dei roll-bar.
A conti fatti non si parla di pochi spiccioli, soprattutto perché nel mondo reale – perlomeno quello che speriamo di riavere indietro quanto prima – una Caterham resta pur sempre un’auto da sentimentali, uno strumento di divertimento, ma nel caso della Super Seven 1600 riesce a mantenere il proprio prezzo al di sotto della soglia dei 40 mila euro e aggiungere un pizzico di civiltà e comfort in più rispetto alle Seven più inclini alle prestazioni pure. Lo spirito viene preservato, proprio perché la filosofia stessa dell’auto non è stravolta, ma soltanto ammorbidita, soprattutto per quel che riguarda l’abitacolo, mentre le prestazioni sono sempre a disposizione, ma il fatto di doverle andare a cercare con convinzione conferma che sarete voi a decidere se godervi il paesaggio, guidando in relax con la vostra dolce metà al fianco, oppure celebrare il sogno di Chapman e risparmiare peso in virtù di qualche brivido in più.
CATERHAM SUPER SEVEN 1600
Layout – Motore anteriore, trazione posteriore
Motore – 4 cilindri 1.588 cc
Trasmissione – cambio manuale a 5 rapporti
Potenza – 135 cv @ 7.000 rpm
149 Nm @ 5.000 rpm
Peso – 540 kg
Accelerazione – 5 sec.
Velocità massima – 196 km/h
Prezzo – da £33,495