Diabolik | Cinema
I meno ferrati in materia riconoscono una Jaguar E-Type nera come “l’auto di Diabolik”. E come dargli torto, del resto il film del 1968 diretto da Mario Bava ha portato alle masse uno dei modelli più iconici e leggendari di sempre, la E-Type appunto. Ma Diabolik è molto più di un anti-James Bond in calzamaglia, fedelissimo alla sua bionda Eva e dedito a impossessarsi di qualsiasi tesoro si aggiri nei pressi di Clerville. Nato come fumetto grazie alla matita delle sorelle Giussani, è un bandito che grazie alla sua proverbiale astuzia riesce subito ad accaparrarsi i favori del pubblico, trascinandoci un colpo dopo l’altro nella spasmodica ricerca del furto perfetto.
TITOLO: Diabolik
ANNO: 1968
REGIA: Mario Bava
DURATA: 1h 45 min
GENERE: azione, crimine
Diabolik, il bandito sempre pronto a correre rischi per corteggiare la sua bellissima amata Eva Kant, è ovviamente associato a quella che è considerata l’auto più bella di tutti i tempi: la Jaguar E-Type. Nel film ce n’è più di una però ed a differenza di quanto viene comunemente creduto dai più, non ne possiede soltanto di colore nero. Il film ruota attorno ad una rocambolesca serie di furti che vede le forze di Polizia condotte dall’ispettore Ginko, arrivare a scendere a patti con il potente boss malavitoso Ralph Valmont, pur di catturare Diabolik e la sua complice. Avvincente e con tutti i tratti che hanno reso fortunata la serie di fumetti, la pellicola del 1968 ha tutti gli ingredienti utili per essere definita un classico, un vero peccato che non abbia avuto il seguito che meritava all’epoca, ma confidiamo che il nuovo film di Manetti Bros possa in qualche modo riprendere da dove Mario Bava aveva lasciato i nostri fuorilegge preferiti.
A cura di Tommaso Mogge