Cars And Films | Ogni Film Merita L’Auto Giusta
CARS AND FILMS
MOVING PICTURES
A cura di Marco Rallo / Foto Andy Williams
Tutti noi amiamo un film con una bella auto. Proprio così. E forse è proprio per il semplice fatto che il cuore comincia a battere forte nel preciso istante in cui vediamo le nostre amate quattro ruote sullo schermo. Nella storia del cinema abbiamo ammirato attori leggendari e avventure incredibili, ma quando si tratta di un bell’inseguimento, un road trip o una situazione che includa un motore che ruggisce, un’auto sportiva o ancor meglio una classica, tutto assume un sapore differente. Ci sentiamo a casa, non conta nient’altro. Ci immergiamo nella storia da capo a piedi ed essa stessa assume le forme di quella vettura, o perché no magari è addirittura un van! Esistono centinaia di film divenuti immortali grazie ad un’automobile, tanto da creare un autentico genere ed è così che Jesús Prudencio ha deciso di fare in modo di custodire per sempre la loro preziosa immagine con dei disegni estremamente dettagliati. Scoprendo Cars and Films sembra che abbiamo finalmente trovato come coprire le pareti di casa e dell’ufficio. Lo abbiamo incontrato per una chiacchierata sul suo lavoro e su come tutto è cominciato.
Come ti chiami? Da dove vieni?
Mi chiamo Jesús Prudencio, sono un graphic designer e illustrator di Badajoz. Attualmente vivo a Siviglia, Spagna. Ho conseguito la laurea in belle arti presso l’università di Siviglia e ho lavorato come freelance per agenzie pubblicitarie come Arnold, DDB, Tribal, Blue Hive e Metric Design, ma anche per diverse riviste come Monocle, GQ, Le Parisien Week-End o la rivista M del quotidiano Le Monde.
Com’è cominciata la tua passione per le auto?
Amo le auto fin da quando sono bambino. Avevo un’automobilina a pedali, un Beetle convertibile, ma anche tantissimi modellini. Per quanto riguarda la mia passione per il cinema, è cominciata andandoci con la mia famiglia, una cosa molto naturale direi.
Raccontaci qualcosa su “Cars and Films”
Il fatto che le automobili ricoprano un ruolo importante in molti film è una cosa che mi ha sempre colpito. Mi ha spinto a creare una serie con questo elemento comune e così ho unito le due cose che più adoro: auto e cinema. È così che il progetto Cars And Films ha preso forma. È una personale interpretazione dei film e delle serie TV che hanno cementato l’immaginario automotive sullo schermo. Rappresentando le auto che ammiriamo su pellicola, ho voluto porre omaggio a queste mie due passioni.
Qual è stato il tuo primo poster?
Il mio primo poster è stato dedicato all’auto che compare nel film “Pulp Fiction”, una Chevrolet Nova del ’74. Da lì ho cominciato a disegnarne altri e ho pensato che potesse avere un senso creare una serie di poster di questo genere.
Che tipo di procedimento utilizzi per creare i tuoi poster?
Per prima cosa mi documento sulla vettura che intendo disegnare, alle volte partendo da un semplice schizzo, altre lavorando direttamente tramite Adobe Illustrator con il mio tablet. Poi sperimento con la paletta colori a seconda dell’auto che voglio rappresentare.
Ti viene in mente una grande auto in un pessimo film?
Sì, certo. Per molti non si tratta di un pessimo film, ma personalmente non sono grande fan di una saga che include muscle cars, ma resta indubbio che ci sono grandi auto su quelle pellicole.
E per quanto riguarda quei bei film che avrebbero meritato un’auto migliore?
In effetti ci sono film dove si sarebbero potute scegliere auto più rappresentative.
Se dovessi scegliere le tue 5 preferite, quali sarebbero?
Una scelta difficile, ma se proprio dovessi ridurre le mie preferenze a 5 direi l’Aston Martin di Goldfinger, la DeLorean di Ritorno al Futuro, la Ford Mustang di Bullitt, la Cadillac Meteor di Ghostbusters e il Checker di Taxi Driver.
Sembra che tu abbia visto parecchi film. Quali altri generi ti piacciono? Magari senza auto come protagoniste.
Sì, adoro il cinema, anche se ultimamente per via della pandemia è davvero difficile poterci andare. Ma guardo un sacco di film su piattaforme streaming e in TV. Tra gli altri mi piacciono soprattutto quelli di Billy Wilder, Wes Anderson, Michel Gondry, Alfred Hitchcock, Stanley Kubrick, Wim Wenders, Pedro Almodóvar e Krzysztof Kieślowski, ma anche di registi italiani come Federico Fellini e Paolo Sorrentino.
Programmi per il 2022?
Desidero continuare a lavorare a ciò che mi piace. Per il momento sono concentrato nel far crescere Cars And Films e magari introdurre anche un nuovo progetto.
Colgo l’occasione per inviare un saluto a tutti i lettori di Auto Class Magazine.