di Carlo Brema / Foto Subaru Media
Nel 1998, il mondo Subaru aveva tutt’altro significato rispetto a quello che salta alla mente oggigiorno. Il brand giapponese produceva prevalentemente affidabili pickup da lavoro e stava raccogliendo i primi risultati ottenuti dalla Impreza nel mondo dei rally. La Legacy ebbe così il compito di spiegare al mondo che c’era molto di più e intendeva farlo con una station wagon che abbinava la proverbiale trazione integrale simmetrica a una maggiore cura per i dettagli, il tutto garantendo una guida che l’avrebbe resa una valida alternativa alle più tradizionali berline e wagon europee.
La Legacy Wagon del ’98 era quindi la terza generazione della Legacy, ma ne stravolse finalmente le forme, rendendola più moderna, senza però rinunciare a una solidità progettuale di alto livello. Se infatti era perfettamente in grado di affrontare qualsiasi tipo di condizione atmosferica avvalendosi della trazione integrale e di un motore da 2.0 cc e 125 cavalli, oppure da 2.5 cc e 156 cavalli, entrambi disponibili sia con cambio automatico a 4 rapporti che con un più tradizionale manuale a 5 marce, la Legacy Wagon introduceva soluzioni stilistiche insolite per la categoria, come per esempio l’assenza della cornice attorno ai finestrini, un dettaglio che rispecchiava la cura riposta in ogni minimo aspetto di un modello destinato a motorizzare anche chi fino a quel momento non si sarebbe immaginato al volante di un’automobile giapponese.
Le novità proseguivano anche nell’abitacolo, con la presenza di clima automatico, sedili in pelle e ampio spazio per cinque persone e bagagli, senza dimenticare la possibilità di optare per un grande tettuccio panoramico in vetro. La Legacy Wagon è uno dei migliori esempi di come con una spesa sostanzialmente irrisoria ci si possa portare a casa una vettura estremamente affidabile e tutt’ora capace di percorrere centinaia di migliaia di chilometri in qualsiasi condizione. Dopo un leggero aggiornamento introdotto nel 2002, la quarta generazione arriva già nel 2003, introducendo motori più potenti e impreziosendo ulteriormente sia il look esterno che quello dell’abitacolo. Nel 2009 è il momento della quinta e ultima generazione, la quale nel 2014 cede il posto alla parentesi Levorg, punto di incontro tra una wagon e un crossover.