Svelata in occasione della Monterey Car Week, la DBR22 è la barchetta definitiva secondo Aston Martin. Al momento si tratta soltanto di un concept design, ma non è difficile ipotizzare che anticipi una produzione estremamente limitata e indirizzata a quella clientela raffinata che si identifica in un imprescindibile rapporto tra il futuro del brand e il glorioso passato agonistico rappresentato per esempio da DBR1 e DB3S.
La DBR22 celebra anche i primi 10 anni della Divisione Q by Aston Martin, l’atelier che si premura di soddisfare le più peculiari richieste dei propri clienti e che ha dato vita a modelli come la Victor, la Vulcan e la Vantage V600, non soltanto creature di raffinata ricercatezza estetica, ma autentiche opere d’arte su ruote perfettamente in grado di sfrecciare veloci su strada e su pista. Nel caso nella DBR22 troviamo carrozzeria in fibra di carbonio e un potente V12 twin-turbo da 715 cavalli. Facile immaginare prestazioni nell’ordine dei 3 secondi e mezzo sullo 0-100 km/h e una top speed di 319 orari.