Wrapping: L’Arte di Personalizzare la Propria Auto
Di Carlo Brema
Nel corso dell’ultimo decennio, il wrapping è diventata quell’assoluta certezza che nessuno avrebbe mai immaginato, a tal punto da sostituire addirittura la scelta del colore preferito in fase di acquisto. Abbiamo spesso parlato dei vantaggi legati al costo di una pellicolatura totale della carrozzeria, dei benefici offerti dallo strato protettivo stesso e della possibilità di cambiarlo ogni qualvolta lo si desideri e di rendere la propria auto unica. Ma se una scelta monocromatica si può in fin dei conti limitare a rivestire una pura alternativa ad un colore che ha magari stufato nel corso del tempo oppure a coprire qualche piccola imperfezione della vernice causata da un utilizzo quotidiano dell’auto, c’è un’infinità di opzioni che possono essere prese in considerazione anche a seconda del tipo di vettura in questione.
Se per esempio un SUV o una grossa berlina sembrano ringiovanire con un wrap completamente nero o bianco, una compatta sportiva può andare a pescare nel catalogo del motorsport e portare sulle strade di tutti i giorni una versione racing perfettamente utilizzabile per il tragitto casa-lavoro. Indossare una livrea gloriosa che profuma di pista è una soluzione adottata anche per sportive di prestigio, che strizzano l’occhio alla controparte da competizione e fanno voltare ancora più teste del solito. Facendo bene attenzione alle regolamentazioni locali si possono quindi rispolverare quelle immagini che sino a poco prima erano costrette a restare su un poster appeso in garage. Con un wrap dettagliato si parte dal progetto alla realizzazione, andando a rispettare i minimi dettagli, quali sponsor, numeri e targhette identificative.
Mentre i più conservatori andranno a preferire una pellicola opaca o lucida, ci sono poi quelli a cui piace essere al centro dell’attenzione ed in proposito non possiamo non menzionare uno dei pattern preferiti dal pubblico: il camouflage. Che sia mimetico cosiddetto di terra, oppure arctic, il camo wrap ha da sempre riscosso numerosi consensi, tanto da essere poi declinato in una moltitudine di varianti come per esempio quello pixelato, oppure alcune versioni che vedono metà vettura con prevalenza di toni chiari e metà scuri, questa particolare soluzione divenuta mainstream grazie all’ex sciatore professionista e ora YouTuber a tempo pieno Jon Olsson.
Ben più rare e anche vistose sono invece le soluzioni in stile “Tron”, che ispirandosi al celebre film di fantascienza, giocano sul contrasto di colori fluorescenti e accentuano le linee dell’auto, per un risultato unico e estremamente lontano da ogni canone di sobrietà. Insomma, il mondo del wrapping è pressoché infinito, esattamente come la fantasia di chi intende rendere la propria vettura speciale ed ecco perché ricopre un ruolo sempre più importante nel panorama automotive contemporaneo. Si fa quindi fondamentale la necessità di affidarsi a dei veri professionisti, non soltanto in grado di rispettare i desideri del cliente e di concretizzarli, ma perché l’applicazione deve seguire un delicato processo di smontaggio e rimontaggio dei pannelli e di tutte quelle parti che potranno durare nel tempo, affrontare qualsiasi tipo di condizione meteo e rendere l’auto subito riconoscibile e instagrammabile. WrappingItaly è leader e nostro fornitore fisso proprio perché spunta tutti i canoni di professionalità ed esperienza indispensabili per spiccare in un settore sempre più affollato. Non a caso continua a essere la nostra scelta indiscussa per wrappare le auto dei nostri redattori e per produrre gli stickers numerici di tutti i nostri eventi.