Alfa Romeo Giulia SWB Zagato | News
È un esemplare unico ed è il glorioso omaggio alla leggendaria Alfa Romeo SZ. L’idea di creare una SWB (short wheelbase) sulla base della prestazionale Giulia Quadrifoglio è scaturita dal desiderio di un collezionista alla ricerca di qualcosa di speciale che fosse in grado di uscire dagli schemi imposti dal listino attuale del brand di Arese. In questo modo Zagato ha così avuto grande libertà, restando fedele sia al modello di riferimento che a quei dettagli che rendono quest’opera d’arte inconfondibile anche ad un primo sguardo.
Carrozzeria due porte in fibra di carbonio e telaio (di Giulia/Stelvio) accorciato che ospita il mitico V6 biturbo da 2.9-litri, qui con 540 cavalli. Sono questi gli aspetti principali della creazione di Zagato, ma la Giulia SWB è molto di più, è arte in movimento e racconta l’azzardo stilistico introdotto nel 1960 con la prima SZ, come per esempio nei gruppi ottici anteriori, nella grande griglia e nelle sinuose linee del profilo laterale che guidano lo sguardo verso una coda rialzata e sovrastata dai gruppi ottici che riescono incredibilmente a integrarsi con un posteriore estremamente pulito e che lascia intravedere la doppia bolla sul tetto, altra immancabile firma di Zagato.
La Giulia SWB è destinata ad un solo fortunatissimo proprietario, ma tutto il mondo può godere di un oggetto così bello da ammirare e chissà che alcune di queste soluzioni non vengano riprese per la futura produzione del brand di Arese.