Renault Megane E-Tech Electric | Test Drive

21 Gennaio 2023 Redazione News, Test Drive

Testo Matteo Lavazza / Foto Richard Montagner

I milioni di chilometri percorsi dalle Zoe di tutto il mondo dal 2013 hanno infine portato allo step successivo della cosiddetta “Renaulution”, la graduale trasformazione che il brand francese intende perseguire in nome dell’elettrificazione. Questo viene enfatizzato dall’arrivo della nuova Megane, che per l’occasione smette di vestire i panni di compatta – carrozzeria che resta ugualmente in listino – e diventa crossover grazie alla Megane E-Tech Electric. Un modello completamente nuovo che non nasconde le proprie intenzioni, ovvero combattere per la medesima fetta di mercato per esempio rappresentata dalla VW ID.3.

Vederla in prima persona rimescola l’idea che mi ero fatto dalle prime fotografie. Mi rendo conto che le dimensioni sono più contenute del previsto e che le linee morbide della carrozzeria sono perfettamente adatte ad una convivenza quotidiana, lasciando che gli enormi cerchi in lega opzionali da 20 pollici del modello in prova e il particolare design pieno al frontale e al posteriore fungano da catalizzatore, offrendo un’estetica estremamente personale, futuristica, tuttavia in linea con il family feeling imposto da Renault per i suoi modelli più recenti. I tecnici hanno stivato il pacco batteria sotto al pianale e questo contribuisce a mantenere un baricentro basso e ingombri nell’ordine dei 4,2 metri di lunghezza, 1,77 di larghezza e appena 1,5 di altezza. Come detto c’è tanta carrozzeria e apparentemente poca superficie vetrata, situazione perlomeno veritiera per quanto riguarda il lunotto, incredibilmente piccolo e che rende obbligatoria la presenza della retrocamera. A intervenire in aiuto in fase di manovra c’è poi lo specchietto retrovisore centrale, che da tradizionale diventa digitale con un semplice click.

La Megane E-Tech Electric è disponibile in due differenti motorizzazioni, la più interessante delle quali è la nostra EV60 che grazie al motore elettrico con batterie da 60 kWh riesce a erogare 218 cavalli, 300 Nm di coppia e garantire una percorrenza media di circa 400 km. Il tutto con la trazione sul solo asse anteriore e un cambio a singolo rapporto. A proposito, il motore elettrico è proprio posizionato sotto al cofano anteriore, ma sappiate che il vano bagagli resta comunque più che adeguato anche per una gita fuori porta. L’entry level è battezzata EV40 e con batteria da 40 kWh abbina 130 cv a una percorrenza inferiore al nostro modello.

La Megane 100% elettrica è molto accattivante dal punto di vista estetico, con maniglie a scomparsa sia davanti che dietro – le prime che fuoriescono a serrature aperte, mentre al posteriore sono nascoste nel montante – una linea spiovente e un abitacolo che profuma di premium, sia per i materiali utilizzati, che per la cura negli assemblaggi. Abbiamo infatti un cockpit completamente nuovo e che sfoggia due ampi display digitali: uno di fronte al guidatore da 12,3” e uno posizionato in senso verticale al centro della plancia – da 12” – con l’eccellente sistema di infotainment e navigazione con mappe Google. Provvidenzialmente sono rimasti alcuni tasti fisici per il clima, così da rendere più pratico e intuitivo il loro utilizzo, soprattutto a vettura in movimento.

Nel tunnel centrale non c’è la leva del cambio, posizionata alla sinistra del volante, dove a dire il vero c’è un po’ di affollamento, dato che troviamo anche la leva dei tergicristalli e il classico comando per la radio familiare ad ogni cliente Renault. Superato l’intoppo di lavare il parabrezza anziché inserire la retromarcia, la Megan EV60 è un’auto fenomenale sotto molteplici aspetti. In primis per il pacchetto tecnologico che si porta appresso, con un motore elastico e brillante, ma al contempo capace di gestire al meglio l’autonomia residua tramite il pulsante Multisense che si trova nella parte bassa del volante dal design squadrato e dall’ottima impugnatura. Tra le varie modalità di guida troviamo Eco, Comfort, Sport e Individual, ognuna capace di intervenire sul dispendio di energia coinvolto. Ci sono poi due piccoli paddle al volante, che non servono certo per cambiare marcia, bensì per aumentare o diminuire il freno motore in rilascio dell’acceleratore. Da sottolineare che seppure sia possibile guidare con un solo pedale – come su molte altre EV – la Megane richiederà sempre l’intervento del piede sul freno al fine di fermare completamente l’auto, per esempio nel traffico.

La EV60 è brillante e divertente da guidare, pur mantenendo elevato il comfort di bordo e quindi con uno sterzo prevalentemente morbido e un assetto che predilige la morbidezza in fase di percorrenza di curva. L’anteriore è piuttosto preciso e la trazione è ottima anche su fondi sconnessi e scivolosi. Per la EV60 si parla di almeno 409 km di autonomia, un valore ottimo per questo tipo di segmento. Con il tempo si impara che sulle lunghe tratte è più conveniente effettuare una pausa di ricarica extra, piuttosto che una sosta unica, dato che dall’80% al 100% si impiega mediamente due terzi abbondanti del tempo che occorrono per passare dal 20% all’80%. Da presa 4,5 kW ricaricherete circa 31 km in un’ora, mentre a 22 kW si passa a 150 km, 340 km invece per ricarica veloce da 50 kW. Lo sportellino è posizionato sul passaruota anteriore destro ed è ad apertura manuale.

Durante il nostro primo contatto con la Megane E-Tech Electric eravamo rimasti favorevolmente colpiti, ma una prova approfondita e una convivenza quotidiana – che per vetture elettriche si rivela fondamentale – ha confermato quanto questo modello sia interessante anche per coloro che solitamente non includono Renault tra i marchi da tenere in considerazione. Con la EV60, specialmente nel lussuoso allestimento Iconic, si ha davvero tutto ciò che serve ad un crossover di ultima generazione. Anche un look che non passa inosservato e che rende ogni spostamento più piacevole del solito. Prezzi che partono da €36.800 della EV40 e si fanno importanti passando ad almeno €43.500 della EV60.