La Honda CRX Si È La Compatta Sportiva Che Non Bisogna Dimenticare
Testo Marco Mancino / Foto Honda Motor Co.
Quando si tratta di compatte sportive con qualche annetto sulle spalle, si finisce sempre sui soliti brand. Che poi è anche comprensibile, dato che in parte significa che ci si rivolge ad un modello che si è imparato a conoscere – anche indirettamente – e dal quale sapete cosa aspettarvi. Allo stesso modo sarebbe però un peccato disumano trascurare un’auto che ancora oggi dopo 35 anni è in grado di offrire tonnellate di divertimento alla guida e farlo con la sicurezza offerta da un comparto meccanico di prim’ordine. Andiamo in Giappone quindi, in casa Honda, per parlare della seconda generazione della CRX, conosciuta anche come Civic CRX, nella fattispecie la versione pepata battezzata Si.
Siamo sul finire degli anni 80 e mentre Honda è impegnata su due fronti agli antipodi, ovvero nella produzione di piccole compatte economiche e nello sviluppo di propulsori per monoposto da competizione, la CRX prende la piattaforma della Civic e realizza una delle compatte più eccitanti che possiate guidare. La CRX Si mette subito in chiaro che si tratti di una sportiva ricca di carattere, forte di un design squadrato e subito riconoscibile grazie alla coda tronca che con quell’ampio cristallo le conferisce più un look da coupé che da semplice compatta due volumi. La CRX Si riesce poi a mantenere un peso ridotto (1.010 kg), un’ottima affidabilità e un prezzo molto competitivo, tutti aspetti che uniti ad un motore aspirato portato a 150 cavalli, la rendono un riferimento per chi vuole emozionarsi sia nel casa-lavoro che nei weekend.
Il 1.6 VTEC è un 4 cilindri che eroga il picco di potenza a ben 7.600 giri, con una coppia massima di 144 Nm a 7.100 giri, il che si traduce in un’erogazione progressiva e costante, che abbinata ad un cambio manuale a 5 marce enfatizza l’esperienza al volante, figlia di una dinamica precisa che gode di un passo corto e di un bilanciamento dei pesi praticamente impeccabile. L’abitacolo, nonostante possa sembrare spoglio, era perfettamente in linea con i canoni dell’epoca, ma eccelleva per concedere più spazio agli occupanti e una notevole luminosità, aumentata proprio dal cristallo posteriore. La CRX Si è agile tra le curve e ricca di carattere quando deve mettere in gioco tutta la potenza a disposizione, numeri che grazie ad una massa che supera di poco la tonnellata, offrono uno 0-100 km/h di appena 7,2 secondi e una velocità massima di circa 220 orari.
A rendere interessante la CRX Si non sono soltanto le performance, ma il fattore affidabilità. È infatti possibile trovare un esemplare meccanicamente in ordine a partire da circa €11.000, per arrivare sui €16/18.000 per un modello in ottime condizioni. Purtroppo, dato il grande successo riscosso a suo tempo e la cultura della personalizzazione, non sarà però semplicissimo trovare esemplari stock, dato che molti precedenti proprietari possono aver messo le mani sotto alla propria CRX Si, magari modificandone parti della carrozzeria, magari intervenendo nel motore, quando in realtà i 150 cavalli del 1.6 sono ancora oggi più che abbastanza per provare la vera essenza del divertimento alla guida di una compatta sportiva che non deve assolutamente finire fuori dai radar degli appassionati.