Compétition Spéciales: Delahaye 135 CS
Testo Carlo Brema / Foto concesse da Fiskens
Veterane, modelli anteguerra che è sempre più raro incontrare per strada, tuttavia capaci di risvegliare emozioni incontrastate che raccontano la quintessenza del pionierismo automobilistico, grazie ad una natura cruda e storie di competizioni d’altri tempi, imparagonabili al panorama contemporaneo. È un viaggio indietro nel tempo dove il mondo delle corse era estremamente severo e pericoloso e dove i piloti erano avventurieri alle prese con automobili che altro non erano che scocche abbozzate attorno a telaio e motore. Nate per correre e con il solo obiettivo di vincere.
Viaggiamo a ritroso di quasi cent’anni, alle imprese del celebre pilota Louis Villeneuve, il quale riscosse numerosi successi tra gli anni 30 e i primi del dopoguerra. La 135 Compétition Spéciales fu realizzata in soli 17 esemplari appositamente costruiti per le corse sul finire degli anni 30 sulla base della Delahaye 135 e prevedeva un telaio accorciato, sospensioni migliorate e un potente 6 cilindri in linea da circa 170 cavalli. La carrozzeria, opera di Figoni, riesce a delineare i caratteristici tratti che le vetture da competizione condividevano e di cui necessitavano per tagliare l’aria alle alte velocità nei circuiti più veloci al mondo, come per esempio quello di Le Mans.
Stiamo parlando di una biposto scoperta con sottili copriruota e una coda a pinna spiovente che enfatizza il concetto di velocità stessa. C’è solo lo stretto indispensabile per consentire al pilota di sedere a bordo e armeggiare con il grande volante, dietro al quale si trovano gli indicatori, tra cui un contagiri in posizione di rilievo, in maniera tale da agevolarne il controllo nelle fasi di gara. Stilisticamente pura e al contempo devota alla velocità, la Delahaye 135 CS riesce però a non rinunciare all’eleganza conferita dalla mascherina anteriore divisa in due parti dal profilo cromato che la avvolge, rendendola una tra le auto da corsa più sexy e prestazionali di sempre. Questa è poesia, arte, storia e borbotta come se fosse pronta ad inseguire la prossima bandiera a scacchi.