Renault Trafic Passenger | Test Drive
Testo Matteo Lavazza / Foto Renault Media
Businessman o spirito libero? Questo è il dilemma. Quello che non affligge l’umanità da neppure un paio di minuti, dato che se siete in giacca e cravatta è difficile che vi troverete ad armeggiare con un barbecue in mezzo al nulla e lo stesso vale se non avete mai indossato un paio di mocassini, a patto che possano andare bene per una riunione all’ultimo piano. Ok, sto esagerando, dato che in realtà si può adorare la vita all’aria aperta e al contempo trascorrere la settimana tra ufficio e riunioni, lasciando al weekend il compito di resettare il cervello, animo e corpo e ricaricare le batteria dove gli unici suoni sono quelli della natura. Tutto questo per dirvi che Renault ha recentemente presentato l’aggiornamento al Trafic, il furgone che a seconda del tipo di carrozzeria può essere destinato ai più disparati utilizzi.
È qui che entra in gioco la mia peculiare introduzione, anche se a dirla tutta, durante le mie settimane di test al volante della versione Passenger SpaceClass mi sono spesso domandato perché non abbia mai deciso di comprarne uno e girare il mondo portando soltanto l’occorrente per una vita on the road. OK sto divagando di nuovo, anche perché la versione in prova è in realtà un furgone destinato al trasporto di persone. Dispone infatti di 9 posti e un vano di carico che da molto ampio diventa letteralmente immenso: la lunghezza utile varia infatti da 2,54 a 2,94 metri. Potete dormirci più che comodi, giusto per intenderci. Non ho però caricato tenda e fornelletti da campeggio, anche perché in quel caso avrei optato per la versione SpaceNomad, la quale può essere configurata con tutta una serie di optional indispensabili come tetto a soffietto, tenda esterna scorrevole e mobiletti per riporre oggetti. In questo specifico caso sacrificherete un po’ di spazio di carico, ma avrete un van fatto e finito.
Il Trafic Passenger è multipurpose, anche in versione SpaceClass. Una volta prese le misure dovute al suo notevole ingombro – 548 cm di lunghezza, 196 di larghezza e 197 di altezza – si sale a bordo aiutandosi con i maniglioni di servizio. La plancia è stata profondamente aggiornata e sembra di trovarsi seduti in una grossa berlina, lasciando come unici indizi di veicolo (di base) commerciale alcune plastiche dure e la seduta rialzata rispetto alla strada. C’è da sottolineare che la posizione di guida è ottimale, dato che non ci troviamo a ridosso del volante, ma piuttosto comodi, a tutto vantaggio di manovrabilità di sterzo e cambio, in questo caso manuale a 6 rapporti. C’è anche una trasmissione automatica, desinata alla motorizzazione da 170 cavalli, nel nostro caso il 2.0 diesel eroga 150 cavalli e 350 Nm di coppia, più che abbastanza per renderlo agile nel traffico, su strade extraurbane e tratte autostradali, dove una volta lanciato vi dimenticherete di portarvi appresso quasi 3 tonnellate di peso (2.800 kg sulla bilancia).
Se esteriormente viene caratterizzato dalla gigantesca griglia anteriore e dalle numerose cromature, il cruscotto è modernizzato da un display digitale da 8”, con navigatore satellitare e massima connettività con Apple CarPlay e Android Auto. Insomma, questo Trafic sa davvero come incarnare l’immagine di furgone 3.0. Per quanto riguarda la guidabilità non si discosta di molto dal modello precedente. Come detto bisogna in primo luogo entrare in confidenza con le misure, accettare il fatto che la versione con passo allungato non sarà facile da parcheggiare in centro città e che in manovra dovrete sempre guardare un paio di volte in più rispetto al solito: fortunatamente c’è la retrocamera. La verità è che il Trafic Passenger a 9 posti si guida come una lunga e alta automobile e che il motore dimostra un’elasticità tale da non farvi praticamente mai sentire a bordo di ciò che solitamente verrebbe definito come veicolo commerciale. I prezzi del nuovo Trafic partono da circa €25.000 per l’entry level 1.6 da 95 cavalli e arrivano a oltre 34.000€ per il 2.0 da 170 cavalli in versione Advance. In mezzo ci sono altre 31 varianti e poi c’è lo SpaceNomad, disponibile nel solo allestimento SpaceClass, con 150 o 170 cavalli e un prezzo di partenza di 50.060€.