Nissan Qashqai | Test Drive | Auto Class Magazine

Nissan Qashqai | Test Drive

24 Aprile 2023 Redazione News, Test Drive

Testo Carlo Brema / Foto Richard Montagner

Il crossover per eccellenza giunge alla sua terza generazione e per l’occasione subisce un profondo aggiornamento che ne ringiovanisce non soltanto l’aspetto estetico, ma anche il comparto meccanico. Disponibile con prevalenza di unità ibride leggere, le cosiddette Mild Hybrid, abbiamo due step di potenza con 140 e 158 cavalli, oppure la variante spinta da un 1.5-cc Full Hybrid da 190 cv, quest’ultima solo a trazione anteriore. Quella della nostra prova siede esattamente a metà del listino e spunta però optional importanti per impreziosire la convivenza a bordo, come la trazione integrale e la trasmissione Xtronic, ovvero un CVT a variazione continua in grado di simulare 7 rapporti, preferibile rispetto al cambio manuale qualora il contesto di utilizzo sia prevalentemente cittadino.

A un primo sguardo si notano già le differenze, con un look caratterizzato da linee più tese e dettagli più affilati, come nei gruppi ottici posteriori e soprattutto anteriori, i quali vengono per così dire spezzati da un profilo di carrozzeria che riporta il nome del modello stesso: Qashqai. La piattaforma è tutta nuova e frutto della collaborazione Renault-Nissan, la quale permette un risparmio di ben 60 kg sulla bilancia, soltanto per quanto riguarda il telaio. Dimensioni totali pressoché invariate, con un guadagno di 3 centimetri in lunghezza che porta il crossover di Nissan a 443 centimetri per 184 di larghezza e 163 di altezza. A bordo c’è spazio per cinque persone e 504 litri di bagagli, con un’abitabilità ottimizzata da una notevole luminosità concessa dalle superfici vetrate e da un lunotto che non sacrifica eccessivamente la visibilità in manovra, tuttavia agevolata dalle retrocamere.

È a bordo che si respira un notevole passo avanti, con un abitacolo adesso più moderno e che utilizza materiali più morbidi, mascherando in maniera intelligente le plastiche più rigide presenti più che altro nella parte bassa del cruscotto. Abbiamo un display da 9” con un nuovo sistema di infotainment che nonostante non sfoggi una grafica all’ultimo grido funziona bene ed è in grado di connettere rapidamente fino a ben 7 dispositivi in Wi-Fi. Di fronte al guidatore c’è un cruscotto interamente digitale da 12,3 pollici configurabile e che viene completato dall’head-up display: insomma, gli schermi non mancano, ma per fortuna i comandi del clima restano fisici, di certo più rapidi da utilizzare, soprattutto con vettura in movimento.

Si percepisce davvero che l’abitacolo della nuova Qashqai sposta l’asticella verso l’alto e lo fa con un design semplice, figlio di una praticità irrinunciabile in un segmento in cui tutto deve essere funzionale ed a portata di mano. Il propulsore è – come detto – un’unità ibrida composta da un 4 cilindri turbo benzina da 1.3-cc abbinati ad un motore elettrico da 12 Volt, il quale viene ricaricato in fase di marcia e si preoccupa di fornire energia all’impianto elettrico, facendo in modo che il termico sia meno sotto stress. Inoltre, per un massimo di 20 secondi, genera 6Nm di coppia extra, che seppure non facciano uscire fuori gli occhi dalle orbite, permettono di muoversi con discreta agilità, magari in fase di sorpasso, oppure liberando un incrocio.

Il CVT è sorprendentemente a suo agio ed essendo in questo caso abbinato alla trazione integrale, consente di superare tratti innevati, anche con coperture non propriamente adatte alla stagione. Il senso di sicurezza offerto dal Qashqai è sempre lo stesso, ma la percezione che si respira a bordo è di una vettura che ha raggiunto il culmine della propria evoluzione e rappresenta adesso ben più che un semplice crossover ideale per una convivenza a 360 gradi. Si tratta di un’auto piacevole da guidare e rifinita come si conviene ad una categoria superiore, con un prezzo che parte da €27.030 per la più modesta variante da 140 cavalli e con trazione solo all’anteriore. Un esemplare come quello della nostra prova richiede una spesa più importante e se per avere 158 cavalli si deve mettere in conto di spendere almeno €33.670, la trazione 4WD, il cambio CVT e l’allestimento Tekna arrivano a sfiorare i €40.000. Un acquisto che come rivelato dalle generazioni precedenti, porta avanti il mondo dei crossover in maniera efficace e adesso anche capace di offrire un ambiente esteticamente piacevole in cui trascorrere quei momenti alla guida che non sono fatti per emozionare, ma che rappresentano la necessità di spostamento e di una quotidianità adesso resa migliore grazie a chi ha riscritto ancora una volta le regole del gioco con una compatta medio-piccola che continua a comportarsi da grande.