150 KM RALLY 2023 | Modena – Maranello – Raticosa – Futa
L’asfalto bagnato ha i suoi vantaggi. Provate per esempio a immaginare di essere gli unici su una strada solitamente molto trafficata. Pensate poi a qualche tornante, aggiungete una ventina di auto sportive. Ci siamo capiti, la 150 KM Rally è stata divertimento allo stato brado.
Testo Andrea Balti / Foto Giorgia Rossi
Il calendario eventi di quest’anno comincia prima del solito. Il primo appuntamento in programma si svolge nel weekend del 13 e 14 maggio e dato che è logicamente ancora presto per puntare alle cime alpine, abbiamo preparato una full immersion nella Motor Valley, con doverosa parentesi nel mondo Ferrari, mito intramontabile che ogni appassionato di motori che si rispetti non può che guardare con ammirazione. Ritrovo il sabato nel primissimo pomeriggio presso il MEF di Modena, dove sistemiamo le vetture degli equipaggi che prendono parte all’evento completo in area riservata, esattamente di fronte all’iconica dimora di Enzo Ferrari.
Le previsioni meteo hanno minacciato pioggia per tutta la settimana e questo ha scoraggiato 6 equipaggi che hanno preferito restare ai box, onde evitare di incappare nel tanto atteso temporale della domenica. Una volta svolti gli accrediti è subito tempo di cominciare l’esperienza Ferrari con una visita guidata che permette di ripercorrere la nascita e i grandi successi del cavallino rampante, per poi trasferirsi rapidamente in quel di Maranello per la seconda visita guidata, concludendo il tour improvvisandosi meccanici della Scuderia Ferrari e gareggiando contro il cronometro nell’attività di cambio gomme con una vera Formula 1. Inutile dire che è stata una situazione divertentissima, dove però non è giustamente mancato lo spirito competitivo che ha visto combattere sui decimi di secondi alcuni degli equipaggi presenti.
Il cielo continua ad essere minaccioso, ma riesce a trattenersi perlomeno sino all’ora di cena, dove ci rechiamo presso il Ristorante Paddock e con le vetture sistemate nel garage sotterraneo, si va a letto pronti per una giornata all’insegna della guida. Domenica mattina piove, ma durante gli accrediti dei partecipanti che si aggiungono a quelli già registrati il giorno precedente, l’intensità delle precipitazioni diminuisce a tal punto da non essere affatto un problema e consentire così di mettere il primo timbro sul road book e partire per 150 chilometri ricchi di curve e storia. Le tappe individuate consentono di tenere il gruppo compatto, mentre le strade sono state accuratamente scelte attingendo da alcune delle location che solitamente prediligiamo per i nostri shooting quando ci troviamo da queste parti.
I tornanti che portano verso Samone e Zocca ne sono un esempio, del resto si tratta di una delle strade più tortuose della zona, peraltro nota ai collaudatori dei brand più esclusivi. Il rombo delle 20 vetture sembra spazzare via le nuvole e nessun equipaggio si fa intimorire dall’asfalto bagnato, provvidenzialmente in buone condizioni, nonostante le incessanti precipitazioni dei giorni scorsi. Superiamo Monzuno e quindi la Salita degli Dei, serpente panoramico che porta verso uno dei momenti più attesi dell’intero weekend: il Passo della Raticosa.
A causa delle condizioni meteo incerte la strada è praticamente deserta. Non c’è traccia di moto, né di biciclette: a dire il vero non incrociamo altro che un paio di automobili. Oggi, la Raticosa è un parco giochi privato e noi siamo i bambini che si sentono come la mattina di Natale, forse anche a causa della temperatura esterna una volta in quota a quasi 1.000 metri sul livello del mare: appena 6 gradi. Manca poco alle ore 13.00 e si scende verso il Passo della Futa, dove ci attende Claudio, titolare del leggendario ristorante che dal 1890 rappresenta un’istituzione enogastronomica nota anche oltre i confini nazionali, nonché meta preferita di Enzo Ferrari, tanto per restare in tema. Sistemiamo le vetture di fronte al locale e mentre l’adrenalina comincia lentamente a scendere è tempo di prendere posto a tavola e deliziare il palato con quanto di più goloso e genuino la cucina locale possa offrire.
Il convoglio rumoroso porta la propria passione dalla strada alla tavola, concludendo due giorni di assoluto romanticismo motoristico, riscoprendo la dedizione di un uomo che ha avuto il merito di dar vita al marchio più famoso e amato di tutto il mondo, riuscendo a trasmettere agli equipaggi presenti – a prescindere dal prestigioso badge là davanti – quanto la passione per l’automobile sia in grado di generare esperienze e creare amicizie che valorizzano quello che per alcuni potrebbe sembrare un semplice evento di auto. La 150 KM Rally si conclude con il cielo scuro, l’asfalto bagnato e la nebbia che fa capolino, ma la pancia piena e i sorrisi soddisfatti dei presenti confermano che l’abbuffata di curve sia stata l’antipasto definitivo di una stagione di guida appena entrata nel vivo. E poi che dire, la strada bagnata e quasi del tutto deserta non ha fatto altro che aumentare il piacere (e diminuire il consumo gomme) quando in uscita di tornante il posteriore allargava e pennellava traversi da manuale sulla più leggendaria tela stradale della Motor Valley.