Hyundai i20 N-Line | Test Drive | Auto Class Magazine

Hyundai i20 N-Line | Test Drive

12 Giugno 2023 Redazione News, Test Drive

Testo Tommaso Mogge / Foto Bartolomeo Lazzarini

Non è una vera e propria N, profuma soltanto, quanto basta per renderla interessante e appetibile sotto un punto di vista estetico e – con buona sorpresa del sottoscritto – anche dinamico. La terza generazione della piccola i20, la compatta di Hyundai che invade le strade di tutto il mondo grazie a un design solido e moderno e rifiniture ed equipaggiamenti che solitamente caratterizzano modelli più costosi è adesso disponibile con lo speciale allestimento N Line, quello che punta sulla sportività che conferisce pertanto quell’immagine che può soddisfare anche una clientela più giovane che magari non può al momento investire i propri risparmi sull’autentica variante performance i20 N.

Le differenze con la sorella tutto pepe sono parecchie, soprattutto perché non ci sono le vistose appendici aerodinamiche che contraddistinguono la piccola compatta Made in Namyang, ma i designer di Hyundai sono riusciti tuttavia a conferire alla i20 N Line un look che non rischia di essere confuso con una i20 qualsiasi. Abbiamo infatti prese d’aria più grandi nella zona anteriore, dove troviamo una mascherina nera con trama reminiscente della bandiera a scacchi e – si sa – questo è uno di quei richiami sportivi che non lasciano spazio a dubbi. Al posteriore spiccano le luci retronebbia triangolari ed il doppio terminale di scarico, il quale ha una corposa sonorità anche in modalità Normal, ulteriormente enfatizzata impostando in Sport. Infine ci sono cerchi specifici da 17”, tocco finale che contribuisce a rendere più sportiva la presenza su strada della N Line.

Allestimento che è disponibile per qualsiasi motorizzazione della i20, ma che sulla nostra 3 cilindri turbo Mild-Hybrid da 120 cavalli trova il suo massimo sfogo grazie a dimensioni e peso contenuti, i quali garantiscono qualità chiave come agilità e reattività fra le curve. La piccola unità elettrica contribuisce quanto basta a diminuire i consumi del 4% e rendere ancora più pronta la spinta del 3 cilindri, un motore dall’erogazione piuttosto lineare e precisa che in ben più di un’occasione sa come far divertire tra le curve. Certo, non stiamo parlando di una vettura con il pallino per le prestazioni, difatti le differenze con la i20 N restano pur sempre evidenti, ma il coinvolgimento alla guida offerto dal pacchetto N Line unitamente ai 120 cavalli della nostra i20 dimostrano di trovarsi a proprio in città, quanto su B-road che possano valorizzare un assetto che si irrigidisce in Sport mode, quasi a dimenticarsi che in realtà siamo sempre sulla stessa utilitaria acquistata per essere sfruttata senza se e senza ma ogni giorno dell’anno.

I puri dati prestazionali non le rendono giustizia, con uno 0-100 km/h di 11,4 secondi e una velocità massima che si raggiunge a 185 orari, ma bisogna appunto tener conto che la natura dinamica è un plus e non un punto attorno al quale valutare il modello in questione. Disponibile con cambio automatico o con il manuale a 6 rapporti, la i20 è estremamente ergonomica, ma caratterizzata da plastiche dure e dal look molto economico, mentre il sistema multimediale è come sempre ottimo e abbinato ad una strumentazione interamente digitale e personalizzabile anche a seconda della modalità di guida. La i20 parte dai circa €19.000 della 1.2 benzina da 84 cv, passa per i €22.000 della 1.0 da 100 cv e raggiunge quota €23.850 per l’esemplare della nostra prova, una cifra tutto sommato onesta per il pacchetto offerto da un modello al quale mancano un’ottantina di cavalli e un assetto meno civilizzato rispetto alle prestazionale i20 N, per la quale occorrono peraltro altri 6mila Euro. La i20 N Line non è l’alternativa alla i20 N e non vuole di certo esserlo, ma è un ottimo compromesso che dimostra come sia possibile individuare un unico modello per le esigenze di molti.