DS 3 E-Tense | Test Drive
Testo Marco Rallo Foto Richard Montagner
Avete presente quel momento in cui la redazione ti assegna un test drive e ritiri l’auto a sorpresa? Mi è recentemente capitato in occasione della mia prova con la nuova DS DS 3, detta anche semplicemente DS3 – o stilizzata DS 3 – insomma, ci siamo capiti. Mi avvicino, la osservo, apprezzo come il brand francese definitivamente staccato da Citroen abbia portato avanti un’identità ben definita e che incentra sulla ricercatezza soluzioni stilistiche tanto per l’esterno, quanto per l’abitacolo. Osservandola da fuori non ci sono riferimenti al tipo di motorizzazione, ma noto che è sparito il suffisso Crossback, soppiantato dalla semplice nomenclatura numerica. Uno stile ancora più pulito e minimalista, dove linee insolite tagliano il vetro laterale posteriore, rendendo la carrozzeria della DS 3 filante quasi come se fosse una due porte. Tutto merito di quella pinna che d’altro canto limita l’aria e la luminosità per chi siede dietro.
Ci sono invece cinque porte e cinque posti a bordo, con quelli posteriori che sacrificano ma soltanto in parte spazio per testa e gambe. Oltre ad una nuova griglia, cambiano anche i gruppi ottici adesso a LED su tutta la gamma e non più soltanto optional. Ci sono anche nuovi cerchi, da 17 o 18 pollici e un abitacolo ulteriormente affinato, con un volante che integra nuove funzioni, uno schermo da 10,3” per l’ottimo sistema multimediale e il tradizionale layout romboidale al centro della plancia, ripreso anche dal pattern e dalle forme presenti sul tunnel che integra alcuni comandi – come quelli dei cristalli – e la leva del cambio tradizionale, pur trattandosi di un modello con un unico rapporto di marcia.
Esatto, avete capito bene. Impiego qualche attimo per rendermi conto che non sono al volante di una DS 3 ibrida, ma della nuova E-Tense, 100% elettrica e con un pacco batterie da 54 kWh. Un numero importante, soprattutto tenendo conto che le dimensioni della vettura sono contenute, per cui i timori che solitamente implicano auto piccole a propulsione elettrica, svaniscono quando noto che l’autonomia dichiarata di circa 400 chilometri è più che realistica, ovviamente a condizione di gestire al meglio anche il recupero di energia in fase di frenata. Ed è proprio qui che entra in gioco la potenza specifica della E-Tense, con 155 cavalli che non la rendono soltanto brillante e agile nel traffico cittadino, o su strade secondarie, ma in grado di rigenerare elettroni proprio per il fatto che dispone di un propulsore che agevola un rilascio tale da garantire che la fase di frenata sia sfruttata in maniera intelligente.
Bellissimi e incredibilmente comodi i sedili in pelle con cuciture “point-perle”, a riconferma che il brand DS non relega soltanto ai modelli superiori quelle soluzioni che lo rendono forse l’unico in grado di mettere a disposizione una tale ricercatezza stilistica. La DS 3 E-Tense si dimostra quindi ben presto un crossover di poco più di 4 metri di lunghezza (4,12), 1,79 di larghezza e 1,53 di altezza capace di sgattaiolare in ogni dove, avvalendosi della spinta istantanea di un propulsore elettrico che asseconda al meglio un’altezza da terra che offre la possibilità di non andare troppo per il sottile in prossimità di marciapiedi, dossi o strade in non perfette condizioni. La seduta è ottima e tolto qualche millimetro cieco sulla tre quarti anteriore, si entra subito in sintonia con la piccola francesina, dimenticando che se giorni fa avessi potuto scegliere avrei forse optato per una variante ibrida, o addirittura a gasolio. Non più, perlomeno non adesso che ho saggiato le potenzialità della E-Tense e che mi sono reso conto che le visite alla colonnina di ricarica non sono poi così frequenti, neppure con un assiduo utilizzo quotidiano per un casa-lavoro che nel mio caso implica anche una dozzina di chilometri fuori dal centro urbano.
La nuova DS 3 ha un prezzo d’attacco molto interessante, con la 1.2 da 101 cavalli che parte da poco più di €28.000. Per avere un pizzico di brio in più e salire quindi a quota 131 cv, occorrono almeno €31.150, mentre la versione diesel equipaggiata con un 1.5 sempre da 131 cavalli parte da €33.500. La E-Tense – 100% elettrica – rappresenta il top di gamma e richiede una spesa di €42.050, per l’allestimento Performance Line e almeno €48.550 per l’Opera, come quella nostra prova. Altri allestimenti intermedi sono il Performance Line+, Rivoli e – esclusa E-Tense – l’entry level Bastille Business. Trovare la più adatta alle proprie esigenze e soprattutto ai propri gusti personali è un gioco da ragazzi e nonostante il prezzo impegnativo della E-Tense, perlomeno per il fatto che si tratta pur sempre di un modello di ridotte dimensioni, la DS 3 saprà rendere la quotidianità migliore del solito proprio in virtù di soluzioni ricercate e che nessun competitor è in grado di offrire, soprattutto in questo segmento.
DS 3 E-Tense Opera
Motore Elettrico con Batteria da 54 kWh Potenza 155 hp Coppia 270 Nm
Trazione Anteriore Trasmissione Cambio Automatico a Singolo Rapporto Peso 1.625 kg
0-100 km/h 8,7 sec Velocità massima 150 km/h Prezzo €48.550 Autonomia dichiarata 402 km