Auto & Moto d’Epoca 2023 | Eventi
AME CONQUISTA BOLOGNA E SI PONE COME IL RIFERIMENTO IN EUROPA
Testo Vittorio Pinna / Foto Auto & Moto d’Epoca
235.000 metri quadri, 13 padiglioni e oltre 7.000 auto e moto d’epoca: sono questi gli imponenti numeri che hanno consacrato la quarantesima edizione di Auto & Moto d’Epoca come l’assoluto riferimento per i cultori del vintage, in Italia e non solo. Un’edizione straordinaria, soprattutto tenendo conto che si è trattato della prima in terra bolognese, dopo aver lasciato l’amata Padova. Da giovedì 26 a domenica 29 ottobre l’attenzione di collezionisti e appassionati e così tornata nel cuore della Motor Valley, là dove i più grandi brand al mondo hanno dato alla luce quei modelli che hanno fatto e continueranno a far sognare generazioni di automobilisti.
Auto stradali, da competizione, concept cars e le immancabili youngtimers, accompagnate ovviamente da alcune nuove proposte che rendono appetibile l’evento anche ad un pubblico più giovane, consentendo così di avere una gigantesca finestra su quello che è il patrimonio automobilistico, un tesoro che si fa sempre più importante custodire. Grande spazio anche alle moto, con un padiglione interamente dedicato alle due ruote e che ha finalmente ribadito l’importanza della moto d’epoca come stile di vita e concezione di libertà a stretto contatto con la strada. Il pubblico, giunto da tutta la penisola, ma in gran numero da tutta Europa e anche dagli Stati Uniti ha così avuto una strepitosa panoramica su quei modelli che hanno segnato la storia, sfruttando il valore aggiunto di una fiera di queste dimensioni con un’infinita varietà di modelli in esposizione, ovviamente pronti per trovare una nuova casa.
Più ordine dal punto di vista espositivo e più pratica da girare, sono questi i due ingredienti principali che hanno caratterizzato l’evoluzione di AME, un evento che a mio avviso richiede però almeno due giorni di permanenza per poter essere vissuto appieno. Il che non è affatto un punto a sfavore, dato che grazie al nuovo spazio, oltre alle auto (e moto) in mostra è sempre apprezzato il fatto di incontrare nuovi e vecchi amici e continuare a vivere questo rendez-vous annuale come un ritrovo verso il quale è impossibile ignorarne il richiamo. Auto & Moto d’Epoca è stata ricca di ospiti, di presentazioni ed esposizioni, ma è stata soprattutto la fiera degli appassionati, coloro che hanno permesso a questo evento di crescere in maniera esponenziale e diventare il salone di auto storiche di riferimento.
Infine, dopo essersi rifatti gli occhi con auto da sogno e aver magari trovato l’affare che stavate a lungo cercando, c’è letteralmente da perdersi nell’area dedicata ai ricambi e ai modellini, fermata ideale per chi non intende tornare a casa a mani vuote, senza necessariamente mettersi in garage una vettura vera e propria. AME non si riconferma soltanto il parco gioco definitivo per bambini un po’ troppo cresciuti, ma riesce a mettere a segno un’incredibile crescita in termini qualitativi, permettendo agli appassionati di poter continuare a nutrire l’amore per i motori d’epoca attraverso un weekend imperdibile e destinato ad avere ancora più successo, anno dopo anno.
Ecco cos’ha detto il patron Mario Baccaglini a proposito di questa spumeggiante prima edizione bolognese, che ha segnato anche il traguardo della quarantesima Fiera di Auto & Moto d’Epoca:
“Il passaggio a Bologna è stato coronato da un sorprendente successo di espositori e pubblico e dalla conferma che la cultura e il mercato delle auto e moto storiche coinvolgono una vasta comunità di appassionati, italiani e stranieri. Grazie ad un lavoro immenso e coordinato, è stato possibile portare ad Auto e Moto d’Epoca esemplari di qualità, unici nel loro genere, capaci di soddisfare i gusti e la passione di professionisti e giovani collezionisti. Grande soddisfazione anche per le due ruote, a cui per il primo anno abbiamo dedicato un intero padiglione, con modelli strepitosi e chicche esclusive. L’importante presenza delle nuove generazioni e degli stranieri ci porta a riconoscere Auto e Moto d’Epoca quale crocevia tra l’Europa e la Motor Valley, e ci posiziona come la fiera più significativa del panorama europeo”.