Hyundai Ioniq 5 | Test Drive
Testo Tommaso Mogge / Foto Gian Romero
Capita raramente di emozionarsi di fronte ad un prodotto che non può essere considerato esotico, ma con la Ioniq 5 è pazzo amore a prima vista. Pazzo per via del fatto che si tratta di una berlina elettrica e quindi prettamente votata ad un utilizzo che mette da parte adrenalina e velocità, in favore di fruibilità e praticità ecosostenibile. Viene leggermente aggiornata e ospita una batteria più grande capace di garantire ancora più autonomia, mantenendo tuttavia intatto quel particolarissimo look che riesce a far convivere un sapore retro con l’immancabile tocco futuristico che si conviene quando si parla di mobilità 100% elettrificata.
Hyundai punta molto su questo suo giocatore e fa bene, perché la Ioniq 5 non vanta soltanto un’estetica unica in listino, ma un abitacolo che riprende il gioco del ponte stilistico-temporale introdotto all’esterno, senza mai risultare poco pratica, aspetto fondamentale per un’auto che deve essere utilizzata nel quotidiano e quindi ospitare sino a cinque persone, bagagli e tecnologia al passo con la concorrenza. In questo specifico caso non si tratta di seguire gli altri, ma di scrivere il proprio eccezionale percorso. Si è capito quanto sia innamorato della Ioniq 5, un sentimento ulteriormente accentuato dopo aver visto la nuova Ioniq 6, che dal canto suo ha una linea di certo meno digeribile rispetto a questa.
La 5 sembra uscita da “Ritorno al Futuro”, complice magari anche il richiamo cromatico della carrozzeria, segnata da tagli netti e squadrati che vengono enfatizzato sulle fiancate bombate e che mettono in mostra gli enormi cerchi da 20 pollici. Un’altra chicca stilistica che accentua un design estremamente ricercato e che gioca continuamente con stilemi retro, come per esempio nei gruppi ottici posteriori con firma in stile Pixel, mentre quelli anteriori sono sottili come una lama, donando una presenza notevole anche quando cala la sera. Meglio della DeLorean, anche senza le portiere ad ala di gabbiano.
Con la Ioniq 5 stiamo però pur sempre parlando di mobilità elettrica, per cui una volta apprezzato il grande lavoro svolto dai designer, è bene parlare del cuore pulsante, una batteria da 77,4 kWh che ha un picco di potenza di 228 cavalli e una coppia di 350 Nm. Figure interessanti che la rendono agile, ma non eccessivamente assetata di elettroni: lo 0-100 km/h avviene in 7,3 secondi e la top speed è limitata a 185 orari. Tutto questo nel nome di una percorrenza media dichiarata dalla casa a 507 chilometri, i quali dopo le mie settimane di test sono risultati anche piuttosto realistici, magari tenendo appunto presente di non essere mai troppo esigenti sul pedale dell’acceleratore. In caso contrario si perde qualche decina di chilometri, ma il range complessivo resta pur sempre ottimo, soprattutto per le necessità giornaliere del cliente tipo.
La trazione è solo al posteriore ed anche questa qualità si rispecchia in una guidabilità molto precisa, dove l’asse anteriore ha il solo compito di impostare le curve. Se in città ci si muove senza problemi, la Ioniq 5 viene particolarmente apprezzata su strade extraurbane, dove c’è la possibilità di impostare una guida con un solo pedale, anche se purtroppo si dovrà richiamarla ad ogni accensione. Seduti nel luminoso abitacolo non si ha per nulla la percezione di quanto peso ci si porti in realtà appresso – 2 tonnellate – proprio grazie all’assenza di rollio, anche alle andature più sostenute. Certo, questa Hyundai non è pensata per gli spari al semaforo – per quello sta arrivando la Ioniq 5 N da 650 cv – ma per un utilizzo più ampio e in grado di soddisfare chi è alla ricerca di una vettura elettrica che non trasmetta ansia da ricarica e che sappia sorprendere senza effetti speciali ormai scontati e fini a se stessi.
Menzione d’onore per la posizione di guida, dove ci si trova appollaiati su un morbido e comodissimo sedile, a due passi dal volante a due sole razze e di fronte ai due grandi display digitali uniti da un profilo che rende il design del cruscotto minimalista e pulito come il resto dell’abitacolo. Non avendo cambio e relativo piantone, in mezzo ai sedili anteriori c’è una console portaoggetti estremamente capiente e che può scorrere in avanti e indietro, mentre qualora possa essere di vostro interesse, sappiate che nel bagagliaio avete 527 litri carico, i quali diventano 1.587 con sedili posteriori abbattuti, il tutto da abbinare ai 57 litri disponibili nel vano anteriore. La Ioniq 5 è una tra le auto elettriche migliori sul mercato, non soltanto per la sua efficienza, ma per un look che almeno per il momento non ha eguali e una precisione di guida di assoluto riferimento. Ecco perché reputo che i 48.750€ di partenza (per la 58 kWh) siano un prezzo in linea con quanto offerto. Aggiungete quattromila Euro per avere quasi 60 cavalli e circa 120 km di autonomia extra. Se questa mi ha fatto impazzire, figuriamoci che accadrà quando metterò le mani sulla Ioniq 5 N.
HYUNDAI IONIQ 5
Motore Elettrico con batteria da 77,4 kWh Potenza 228 cv (picco di boost) Coppia 350 Nm
Trazione Posteriore Trasmissione Cambio Automatico a Rapporto Singolo Peso 2.010 kg
0-100 km/h 7,3 sec Velocità massima 185 km/h Prezzo da€52.750 Autonomia ca. 507 km (dichiarati dalla casa)