Dacia Jogger Extreme | Test Drive
Testo Matteo Lavazza / Foto Jay Tomei
Non abbiamo ancora ben capito il motivo per il quale siamo attirati da determinate cose. La natura umana – è risaputo – è assai più misteriosa di quello che vogliamo credere trovando spiegazioni dietro ogni singolo quesito. Un po’ come la mia curiosità verso la nuova Dacia Jogger. Fin qui tutto regolare, dato che parlare di auto è in fin dei conti il nostro mestiere. Ma cosa mi avrà mai spinto a preferire la chiave di una Dacia rispetto a quella di una vettura sportiva? Cerchiamo di capirlo insieme.
La rivoluzione del brand rumeno sotto l’amorevole abbraccio di Renault prosegue nel migliore dei modi, soprattutto adesso che quest’ultima ha deciso di spostare in alto l’asticella dei propri modelli e quindi dei relativi prezzi. Questo significa che a livello di offerte generaliste si crea maggiore spazio per Dacia, che lasciato il vecchio logo per un rebranding che cela sapientemente il nome esteso in favore di una D e una C stilizzate e che si fondono. La Jogger è una wagon in mezzo al congestionato incrocio di familiare, crossover, SUV e monovolume. Sì, perché il modello in prova, peraltro in allestimento Extreme, dispone di 7 posti e rappresenta una interessante proposta economica per chi ha bisogno di tanto spazio, senza appunto pagare un centesimo più del necessario.
Il look è particolare, sembra quasi che la porzione posteriore sia stata applicata in un secondo momento, ma è proprio questo particolare movimento che mi ha attirato in primo luogo, a dimostrazione che anche un prodotto pensato per la quotidianità possa dire la sua. Ci sono protezioni in plastica nera per la parte inferiore e un’altezza da terra di 20 centimetri che sebbene non la trasformino in un off-roader consentono tuttavia di affrontare terreni impervi. A tal proposito la trazione è sul solo asse anteriore, ma grazie alla funzione Extended Grip si dosa automaticamente la ripartizione della motricità tra le ruote, tirandosi fuori dagli impicci, anche nel caso vi siate allontanati dalla strada asfaltata. Dimensioni generose dicevamo: 455 cm di lunghezza, 178 di larghezza e 163 di altezza, dove sistemare bagagli e fino 7 persone, di cui le due sedute nella terza fila non sono per nulla sacrificate, proprio grazie all’altezza del tetto nella porzione posteriore della vettura. Con tutte le sedute in uso, lo spazio per i bagagli viene ridotto, altrimenti si va da 708 a 1.819 litri, con sedili posteriori tutti abbattuti.
L’abitacolo è minimalista, realizzato con plastiche in alcuni casi rigide, ma con soluzioni che rispecchiano la natura parsimoniosa della vettura, senza tuttavia rinunciare ad un sistema multimediale con navigazione e connettività per il vostro smartphone. Buona anche la posizione di guida e la visibilità tutta intorno, che fa sembrare l’auto più compatta di quanto in realtà sia davvero. Per quanto riguarda il modello in prova parliamo del top di gamma, una Full Hybrid spinta da un 4 cilindri da 1.6-litri e 141 cavalli (di cui 49 soltanto dell’elettrico). La Jogger non è un’auto con ambizioni sportive, principalmente per il particolare cambio automatico che opera attraverso ben più dei 4 rapporti dichiarati, alternando quelli riferiti al motore termico con quelli dell’unità elettrica in maniera convincente in città e autostrada, ma penalizzante in determinate situazioni come salite o in fase di sorpasso, dove si percepisce un eccessivo effetto scooter che mi farebbe preferire una trasmissione manuale, peraltro disponibile in listino.
In fin dei conti la Jogger riesce a fare molto bene tutto quello per cui è stata concepita, con un consumo eccezionale che rispetta fedelmente i 4,7 l/100 km dichiarati, offrendo tanto spazio a bordo e un look per nulla scontato, complice anche l’allestimento Extreme che tra le altre cose presenta dettagli in color rame (dentro e fuori), cerchi più grandi e selleria in TEP MicroCloud, oltre a clima automatico e retrocamera. Il prezzo? La Jogger parte da appena €17.800 per la GPL e da €17.950 per la 3 cilindri da 1.0cc, mentre per la 141 cavalli con 4 cilindri come quella in prova si parte da almeno €25.550, ai quali aggiungere altri mille Euro per l’allestimento Extreme. Resta un buon affare, anche se – arrivati fin qui – il prezzo si è fatto ragguardevole. Se sono contento di aver trascorso due settimane con lei? Sì, non la pensavo così matura. Se ho capito cos’è che mi attira tanto in lei? Forse il fatto che è una outsider e ho sempre avuto un debole per chi riesce a mettersi in mostra sgomitando dal basso verso l’alto.
DACIA JOGGER EXTREME
Motore 4 cilindri Full-Hybrid, 1.598 cc Potenza 141 hp @ 5.600 rpm Coppia 205 Nm @ 3.400 rpm
Trazione Anteriore Trasmissione Cambio Automatico a 4 rapporti Peso 1.460 kg
0-100 km/h 10,1 sec Velocità massima 167 km/h Prezzo €26.750