Alpine Grand Prix: Montagne, Ruote Bollenti e Cani San Bernardo
A dire il vero gli unici cani San Bernardo che abbiamo visto erano di pezza, ma le curve e le ruote bollenti non sono di certo mancate. L’Alpine Grand Prix è cominciato di prima mattina, con il ritrovo nella bellissima Courmayeur, e proprio mentre qualche timido fiocco di neve stava cominciando a scendere, il gruppo di 19 vetture è partito per alcuni tra i 130 chilometri più divertenti dell’anno. Prima tappa sul Colle del Piccolo San Bernardo, dove sin da subito il cielo si è schiarito lasciando spazio a condizioni atmosferiche ideali per un tour vissuto da gente che non ha certo avuto timore di premere l’acceleratore.
Tra le auto partecipanti grande schieramento di Porsche, tra cui una 996 GT3, 997 GT3 RS e 991 GT3 RS, ma anche presente il cavallino di Maranello con la splendida 458 Speciale, tallonata da una nera Nissan GT-R, per non parlare delle leggere ma sempre performanti MX-5 ed MX-5 RF, Toyota GT86 e Abarth 124 Spider. A rappresentare le glorie rallystiche una Lancia Delta Integrale in Giallo Ferrari ed una Toyota Celica GT-Four immacolata e poi la “nostra” Lotus Exige Sport 350 del partner Gino Luxury & Motorsport, ad aprire la fila. Tutte e soprattutto tutti meritano un ringraziamento speciale, come il folle che ha deciso di affrontare il Col de l’Iseran al volante della selvaggia Corvette C3 – parte finale che ci ha visto arrampicarci sul colle del Moncenisio per il pranzo e le premiazioni. Una giornata baciata dal sole e dalla voglia di guidare – per nulla esaurita. E con i motori ancora caldi, già si pensa agli appuntamenti del prossimo anno. Nel frattempo gustatevi questa piccola anteprima del nostro tour sul tetto d’Europa.
Photo credits: Nazareno Distefano