American Muscles | Episodio 01 – Chevrolet Chevelle SS
AMERICAN MUSCLES
CHEVROLET CHEVELLE SS
Testo Christian Parodi / Foto Merritt Thomas
Ed è così che il mio vagabondare per gli States prende vita. È una mattina come tante, ma in realtà tutto sta per assumere le tinte del sogno di un bambino che ha atteso questo momento a lungo. Lascio l’assurdo traffico newyorkese di primo mattino e mi dirigo verso Morristown. Là mi attende il mio amico Gary, con la sua Chevy Chevelle SS del ’70. Stento a crederci, eppure questo autentico simbolo della grande America delle opportunità sarà la compagna di viaggio dei miei primi giorni in solitaria. Ci saranno numerose tappe intermedie da qui a St. Louis – città nella quale riconsegnerò le chiavi della Chevelle al mio amico – e circa 950 miglia di strada tutta da vivere.
A riempire timpani, cuore e spirito ci pensa il big block V8 396, un gigantesco 6.5-cc da 375 cavalli e 563 Nm di coppia. È letteralmente impossibile non lasciare la propria firma con gli pneumatici se si pesta sul gas con un pizzico di decisione in più rispetto al solito. A quel punto, i primi metri della Highway 287 servono per entrare in sintonia con una vettura così lontana dalla concezione attuale di sportiva. La Chevelle Super Sport è una grossa coupé dalla linea affusolata, larga quanto un camion e altrettanto spaziosa. Ti suggerisce una guida rilassata, eppure sa benissimo cosa occorre per scatenare i cavalli sulle strade secondarie. È goduria pura.
Lascio la strada principale e devio verso sud, in direzione di Pittstown, dove i prati ingialliti sono il fondale perfetto per una cartolina che già dai primi giorni vale il prezzo del biglietto di questo viaggio che vorrei non terminasse mai. L’avventura prosegue guidata da un V8 sempre assetato di aria e benzina, ma capace di saziare il mio bisogno di provare una sensazione che mai avrei pensato così vivida: guidare un’auto del genere, su queste strade e senza alcun pensiero, un’esperienza impossibile da descrivere a parole. Continuo, fino al calare del sole. Un altro giorno termina e riposo quanto basta per rimettermi in marcia alle prime luci dell’alba. Con la Chevelle SS a risvegliare emozioni inaspettate.
… to be continued